Montezemolo: "Produrremo meno Ferrari"

Per rendere ancora più esclusivo il brand Ferrari e alimentare il sogno di acquistare una delle supercar del Cavallino Rampante, il presidente Luca Cordero di Montezemolo ha annunciato che le Rosse prodotte saranno meno rispetto a quelle uscite nel corso del 2012 dalla fabbrica di Maranello. Una decisione curiosa ma che è stata spiegata così da Montezemolo: "Nei primi quattro mesi del 2013 abbiamo registrato un +4% di auto vendute, circa 1.800 pezzi, ma nonostante questo ho deciso di ridurre la nostra produzione che scenderà sotto quota 7.000 vetture. E non di pochi punti percentuale (tra il 5 e il 10% ndr). Attualmente, per la Ferrari, l'Italia rappresenta meno del 5% delle vendite anche in funzione di dissennate scelte governative fiscali. E dico dissennate per essere educato, perché in realtà sono anche masochistiche". Il motivo è stato spiegato così: "Vogliamo dimostrare che, producendo e vendendo meno, siamo in grado di portare anche utili maggiori. Non intendiamo iniettare sui mercati mondiali, Cina in testa, troppe nostre auto. Inoltre intendiamo tenere alto il valore dell'usato. La nostra esclusività è fondamentale, non dimentichiamo che chi punta su una Ferrari compra un sogno e deve avere la certezza, anche con i fatti, di esaudire questo sogno unico". I concorrenti non ne approfitteranno, Porsche in testa? "Forse, ma questa è una scelta che ho imparato da Enzo Ferrari, lungimirante per rafforzare ulteriormente il nostro mercato". Altro annuncio importante da parte di Montezemolo è quello dell'assunzione di 250 lavoratori, 100 dei quali già operativi a Maranello, nella nuovissima e futuristica fabbrica del Cavallino: ''Avremo un incremento del 20% nell'area dei nostri occupati. investiremo 100 milioni di euro in ulteriori miglioramenti degli stabilimenti e delle aree di lavoro. Il nostro futuro passerà attraverso una collaborazione con Maserati per la produzione di componenti della Quattroporte e della nuova Ghibli oltre a una possibile altra collaborazione con Alfa Romeo di cui, però oggi è prematuro parlare''. Segui @auto