Morto Kalbfell, ex capo BMW e Alfa Romeo. Fu il papà della M3

Morto Kalbfell, ex capo BMW e Alfa Romeo. Fu il papà della M3
Fatale la passione per le corse, incidente in moto a Brands Hatch

di Redazione

18.08.2013 ( Aggiornata il 18.08.2013 10:30 )

La sua grande passione per i motori e le corse gli sono state fatali: è morto in un incidente in moto in circuito Karl-Heinz Kalbfell, 63 anni, tedesco, che è stato a lungo dirigente della BMW Motorsport e capo di Alfa Romeo e Maserati. Era l'uomo che aveva "creato" la Bmw M3, simbolo della vettura stradale sportiva. Kalbfell amava le auto sportive e le competizioni e questa passione lo spinse più volte a correre in gare amatoriali e anche alla 24 ore del Nurburgring. Sabato 17 agosto stava partecipando a Brands Hatch a una corsa per moto storiche ma è caduto alla curva Druids ed è stato investito da un altro concorrente. Le ferite riportate gli sono state fatali. L'incidente ci ha fatto perdere un uomo che ha giocato un ruolo rilevante nell'industria automobilistica, specie nel campo sportivo. Kalbfell lavorò dal 1977 al 2004 in Bmw guidando negli anni '90 la divisione sportiva del marchio bavarese, la Motorsport, che poi si chiamò soltanto "M". Sotto al sua dirigenza nacquero le vetture sportive del gruppo, le M3 in primis. Ma Kalbfell fu anche l'uomo che portò la Bmw nelle corse negli Anni '90 e volle l'ingresso del marchio nelle gare Endurance con il motore V12 per la McLaren granturismo. Poi partecipò alla sviluppo del primo aspirato V10 per la F1 ai tempi della partenership con la Williams. Lasciata la BMW nel 2004, Kalbfell approdò in Alfa Romeo chiamato dal capo di allora del gruppo Fiat, Herbert Demel. Kalbfell partecipò alla realizzazione della Alfa159, ma volle ritardare la commercializzazione dell'auto per migliorare la qualità costruttiva della 159 che non riteneva all'altezza degli standard delle auto di lusso tedesche. questo lo fece entrare in urto entrò con Marchionne che in quei mesi divenne capo assoluto del gruppo Fiat che invece voleva commercializzare subito tutti i progetti in corso per assicurare ricavi alla Fiat, e perciò Kalbfell fu costretto ad abbandonare l'Alfa Romeo. Fu spostato alla Maserati nel 2005-2006 quando la Maserati era sotto la Ferrari, ma anche lì non godeva di grande autonomia e nel 2006 lasciò l'Italia. Attualmente anche se era in pensione, ricopriva un incarico nel consiglio di amministrazione Lotus. Ma si dilettava ancora con le competizioni amatoriali, sia di auto che di moto. E ha pagato la sua passione con la vita. Alberto Sabbatini

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese