Bologna non molla il
Motor Show e cerca soluzioni per ripartire col suo
Salone dell'auto per il
2014.
Dopo il clamoroso
annullamento e il
duello con Milano per aggiudicarsi la prossima edizione, nel capoluogo emiliano si stanno v
alutando le possibilità per un nuovo evento.
Si muovono le istituzioni, precisamente
comune e
provincia di
Bologna assieme alla
regione Emilia-Romagna, che intendono proporre al
governo e alle
aziende del comparto auto un rinnovato salone internazionale
qualificato nello specifico dai
modelli ecologici.
Il progetto è stato valutato in un incontro tra l'assessore regionale alla attività produttive,
Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco di Bologna,
Virginio Merola, la presidente della provincia,
Beatrice Draghetti, e il consiglio di amministrazione di
Bologna Fiere.
Le istituzioni locali tengono al Motor Show (forse un po' a scoppio ritardato) ma soprattutto valutano un
rilancio del quartiere fieristico. Il Salone dell'auto sarebbe funzionale all'ampliamento e al
restyling di BolognaFiere, anche grazie a
ll'utilizzo di fondi europei per le città nelle disponibilità del governo.
L'idea della fiera delle auto elettriche non è nuova sotto le due torri. Per
tre anni, nelle edizioni
2010, 2011 e 2012, al
Motor Show di Bologna si svolse l'iniziativa
Electric City, una specie di mini-salone dedicato alla
mobilità elettrica. Consisteva in
un’area espositiva e una
pista indoor per i
test drive delle
auto elettriche di
Nissan, Renault e smart.
Al Motor Show che fu, Electric City fu allestita solo in
un padiglione - il
25 - per fare un Salone bisognerebbe impiegare gran parte del
quartiere fieristico.
Cosa ne pensate? Il progetto può affascinare il grande pubblico?