Fiat fa guerrilla marketing e impacchetta le auto straniere dei dipendenti

Fiat fa guerrilla marketing e impacchetta le auto straniere dei dipendenti
A Torino Mirafiori nei parcheggi l'operazione, con la didascalia: "Vederti con un'altra ci ha spezzato il cuore... Ma nonostante ciò continuiamo a pensare a te"

di Redazione

09.04.2014 ( Aggiornata il 09.04.2014 15:38 )

Non è più "Io viaggio italiano", ma "Vederti con un'altra ci ha spezzato il cuore... Ma nonostante ciò continuiamo a pensare a te". E' la campagna di guerrilla marketing, o se volete un'operazione pubblicitaria non convenzionale, sopra le righe, di Fiat, che nei parcheggi dello stabilimento Mirafiori di Torino ha letteralmente impacchettato le auto straniere, quelle non comunque di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) dei suoi dipendenti. Risultato, marchio coperto e un cuore spezzato sul lunotto, per convincerli, anche con un notevole sconto del 26%, a ricomprare un'auto del Gruppo. Per i sindacati, però, la manovra di marketing è stata "inaccettabile", ma l'operazione dopo Torino, dovrebbe essere ripetuta in Campania a Pomigliano d'Arco, dove nascono le Fiat Panda.

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