F1 GP Ungheria, diretta su
Autosprint.it - @autosprintLIVE ecco gli orari di libere, qualifiche e gara che Autosprint seguirà in tutte le fasi sul circuito
dell'Hungaroring.
Ecco il programma
venerdì 25 luglio
dalle 10,00 alle 11,30: prima sessione prove libere
dalle 14,00 alle 15,30: seconda sessione prove libere
sabato 26 luglio
dalle 11,00 alle 12,00: terza sessione prove libere
dalle ore 14,00: prove di qualificazione
domenica 27 luglio
dalle ore 14,00: GP d’Ungheria (70 giri)
La pista è quella
dell’Hungaroring a Budapest, di 4.381 metri, con
due zone di attivazione del DRS (l’ala mobile): il rettilineo di partenza e quello subito dopo, fra prima e seconda curva. Qui le curve sono 14, in totale. È un circuito piuttosto stretto e tortuoso, con asfalto dal basso grip, in cui non è sempre facile superare, e in cui gomme e freni sono sollecitati con continuità. Di solito le vetture vengono regolate in modo da offrire molto carico e trazione.
La Pirelli porterà le mescole intermedie della gamma, vale a dire la
soft gialla e la medium bianca. Era già un po’ che non si aveva questo abbinamento, dal GP di Cina: era la quarta prova del mondiale 2014, quando siamo arrivati all’undicesima.
Ci si aspetta un certo caldo, come sempre, ma le previsioni meteo attuali danno anche possibilità di pioggia per la gara di domenica.
La prima curva offre la migliore occasione di raccogliere energia per il
MGU-K (Motor Generator Unit - Heat), visto che in questo punto le monoposto decelerano, passando da circa 300 km/h a meno di 100. L'altro tratto cruciale da questo punto di vista non è altro che l'intero settore 2, in particolarmente la chicane delle curve 6 e 7, che offre un'area di frenata estesa e quindi una nuova opportunità di recuperare energia.
Essendoci pochi rettilinei, il MGU-H dovrà sfruttare le brevi fasi di accelerazione tra le curve per recuperare energia. A eccezione del rettifilo di partenza, il tratto di 790 metri tra le curve 3 e 4 costituisce l'unico vero rettilineo del circuito, mentre le altre accelerazioni durano pochi secondi.
Questo fine settimana si prevedono temperature elevate in Ungheria, al punto che la colonnina di mercurio potrebbe superare ampiamente i 30°C. Il recente Gran Premio di Germania è stato un utilissimo banco di prova, che ha permesso di testare le strategie avanzate di raffreddamento e dissipazione del calore per prevenire qualsiasi rischio di surriscaldamento.
Sebbene il motore a combustione interna non risulti particolarmente sollecitato, la pista si dimostra piuttosto impegnativa per i vari sistemi di recupero dell'energia (ERS) e tutti gli elementi coinvolti. I gruppi propulsori potranno quindi essere utilizzati "su misura", associando componenti con gradi di usura variabili. Questa flessibilità offre due vantaggi: da una parte garantisce la migliore combinazione possibile in Ungheria, dall'altra permette di risparmiare dei pezzi che risulteranno più utili in una fase successiva della stagione.
F1 GP Ungheria diretta su Autosprint.it e @AutosprintLIVE
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