F1 GP Brasile, su Autosprint.it e @autosprintLIVE

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Caratteristiche e orari della 18esima prova del mondiale F1 2014 a Interlagos e tutti i retroscena

di Redazione

06.11.2014 ( Aggiornata il 06.11.2014 06:49 )

F1 GP Brasile, su Autosprint.it e @autosprintLIVE. A Interlagos si sfideranno Hamilton e Rosberg per allungare (anche se non defintivivamente) le mani sul titolo, sui canali web e twitter di Autosprint potrete seguire passo passo ogni fase della sfida sul tracciato paulista. Ecco intanto gli orari. Venerdì 7 novembre  dalle 13.00 alle 14.30 = prima sessione prove libere dalle 17.00 alle 18.30 = seconda sessione prove libere Sabato 8 novembre  dalle 14.00 alle 15.00 = terza sessione prove libere dalle ore 17.00 = prove di qualificazione Domenica 9 novembre  dalle ore 17.00 = GP F1 del Brasile (71 giri) Il GP brasiliano della Formula Uno è spesso stato decisivo per le sorti del campionato, ma stavolta non sarà così: il doppio punteggio dell’ultima prova ad Abu Dhabi farà sì che il discorso mondiale non si possa chiudere in anticipo, almeno dal punto di vista matematico. Ma indubbiamente questa gara potrà essere comunque importante per dare o meno un bell’impulso a favore dell’uno o dell’altro dei due contendenti Hamilton e Rosberg. Specie se, come previsto, la pioggia sarà una presenza costante. Ma del meteo e delle altre possibilità in merito all’ingresso della safety car (anche virtuale) parliamo qui. Il tracciato di Interlagos alle porte di San Paolo intitolato a Carlos Pace (che è stato modificato) misura 4.309 metri e fra le sue caratteristiche annovera quella dell’altitudine, trovandosi a circa 800 metri sul livello del mare (peraltro l’altimetria del tracciato varia di 45 metri). Normalmente le differenze di densità dell’aria dovute all’altezza (e alla temperatura ambientale elevata) vengono recuperate facilmente dalla presenza del turbocompressore, ma quest’anno si aggiungono due complicazioni: la presenza della MGU-H, cioè il recupero di energia dalla turbina, e lo stress accumulato dai motori contingentati. Per chi non ha accettato la penalizzazione conseguente all’utilizzo dei “sesti componenti” della power unit, il notevole allungo fra la Juncao e la Esse Senna rappresenterà un impegno forse “mortale” nei confronti dei propulsori affaticati. Come pure questa situazione risulterà gravosa anche sulla turbina, che dovrà fornire energia a un impianto ERS che non potrà fare troppo affidamento sulla componente cinetica, visto come risultano distanziate le frenate.

F1 GP Brasile - DRS in due punti

Ci sono due zone di azionamento dell’ala mobile (DRS) vale a dire l’allungo in questione in corrispondenza del traguardo (ma il dispositivo sarà azionabile solo da metà via fra le “pieghe” 14 e 15) e la “reta oposta” dopo la curva “do sol”, ovvero fra le numero 3 e 4. Mentre per quanto riguarda le gomme, la Pirelli ha portato “a grande richiesta” (prima erano previste di uno step più dure) le mescole soft gialla e medium bianca, anche se probabilmente la situazione ambientale porterà all’utilizzo più frequente delle rain blu e delle intermedie verdi. A Interlagos non va sottovalutato lo sforzo indotto sui pneumatici - ma anche sui piloti! - dalla presenza di curvoni veloci e alternanza di curve per cui solo in poche occasioni si sta con il volante dritto, e anzi spesso si frena e si accelera a ruote piuttosto sterzate.    
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