Venduta a 9,4 milioni di dollari la Ferrari 275 GTB del 1966

 Venduta a 9,4 milioni di dollari la Ferrari 275 GTB del 1966
Nell'asta si Scottsdale una 365 GTB/4 Daytona Berlinetta del 1969 ha raggiunto la quotazione di 748.000 dollari

di Redazione

16.01.2015 ( Aggiornata il 16.01.2015 14:10 )

Era la protagonista attesa e non ha deluso le aspettative la Ferrari 275 GTB del 1966, telaio 09079, che nella notte all’asta di Scottsdale è passata di mano per 9,4 milioni di dollari. La vettura, vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1967 sotto le insegne della Scuderia Filipinetti, era l’esemplare numero 11 di 12 totali.

Nell’ambito della stessa asta sono passate di mano altre cinque Ferrari, per un valore complessivo superiore ai due milioni di dollari. Tra queste spicca una 365 GTB/4 Daytona Berlinetta del 1969 che ha raggiunto la quotazione di 748.000 dollari. Gli altri modelli andati all’asta sono stati una Dino 246 GT (a 385.000 dollari), una 512 BBi del 1982 (357.500 dollari), una 512 BBi del 1984 (324.500 dollari) e una Testarossa del 1990 (250.800).

Quest’auto era stata costruita appositamente per le corse automobilistiche di eccellenza: rispetto alla tradizionale 275 il telaio era stato alleggerito, i doppi serbatoi ingranditi e il motore rinnovato, capace di erogare oltre 300 cavalli di potenza.

 Venduta a 9,4 milioni di dollari la Ferrari 275 GTB del 1966 - la storia 

La vettura, telaio 09079, venne venduta al grande appassionato svizzero Georges Filipinetti che la iscrisse sotto le proprie insegne alla 24 Ore di Le Mans del 1967. La 275 GTB Competizione sbaragliò la concorrenza nella sua categoria fin dalla prima gara, imponendosi con alla guida l’equipaggio svizzero formato da Dieter Spörry e Gianwirco Steinemann. Due anni dopo arrivò un altro successo di grande prestigio: la 1000 km di Spa-Francorchamps valida per il campionato mondiale marche. Anche in questo caso tutto svizzero l’equipaggio: Jacques Rey, Edgar Berney e Claude Haldi che però fece solo da pilota di riserva. I due quell’anno vinsero anche la 500 km di Imola, precedendo una coppia di Porsche al termine di un grande duello. Dopo avere terminato la carriera agonistica, la vettura cambiò più volte proprietario e a fine anni Ottanta venne restaurata. Il lavoro fu eseguito seguendo le specifiche di costruzione originali, al punto da ottenere la certificazione dal Dipartimento Classiche della Casa di Maranello. Come vettura da collezione vanta un premio conquistato al prestigioso Concours d’Elegance di Pebble Beach, in California, e proprio in terra statunitense la 275 GTB Competizione ha fatto la sua più recente sfilata: era infatti tra le 60 Ferrari protagoniste a Beverly Hills, Rodeo Drive, per le celebrazioni del 60° anniversario di presenza del Cavallino Rampante in Nord America.

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