Attestato di rischio, addio alla carta: arriva la banca dati

Attestato di rischio, addio alla carta: arriva la banca dati
Sarà più rapido cambiare compagnia assicuratrice, il sistema in vigore dall'1 luglio prossimo

di Redazione

12.05.2015 ( Aggiornata il 12.05.2015 15:42 )

Novità in vista per gli automobilisti e ancora una volta nel settore delle assicurazioni. Dopo l'annunciata eliminazione dell'obbligo di esporre il tagliando sul parabrezza, sparisce l'attestato di rischio per come lo conosciamo. Niente più AdR sotto forma cartacea, le informazioni si digitalizzano e saranno accessibili dalle compagnie assicuratrici attraverso una banca dati dell'Ivass. I vantaggi? Un minor spreco di carta, una celerità superiore per quanti vorranno cambiare compagnia e la possibilità di stamparsi il proprio attestato di rischio in qualunque momento, accedendo sul sito internet della propria compagnia assicurativa. Sottolineato come diventi superfluo stamparsi una copia cartacea, perfettamente inutile ai fini di qualsiasi variazione in prossimità della scadenza della polizza, quanti non avranno la possibilità di accedere ai servizi online predisposti per gli assicurati, conservano il diritto di recarsi in agenzia e richiedere lì la loro copia dell'AdR. Ricordiamo che si tratta del documento sul quale viene riassunta la "storia" dell'assicurato, quindi con l'indicazione dei periodi nei quali si è sottoscritta una polizza e gli eventuali incidenti registrati (con o senza colpa) in ciascuna delle annualità precedenti. Oggi è obbligatorio per la compagnia inviarlo con 30 giorni di anticipo sulla scadenza della polizza, per consentire all'assicurato di rivolgersi ad altre aziende concorrenti. E' un documento che rileva anche ai fini della classe universale di merito, nonché quella interna alle singole compagnie. Le nuove disposizioni in materia entreranno in vigore dall'1 luglio 2015, tuttavia, proprio in virtù dell'obbligo di invio dell'attestato di rischio con 30 giorni di anticipo sulla scadenza della polizza, di fatto già dall'1 giugno arriverà la digitalizzazione. L'Ivass comunica che sarà compito delle compagnie avvisare della modifica gli assicurati, con una lettera che sottolineerà i vantaggi del nuovo sistema, tra cui: la possibilità per i contraenti di verificare la classe di merito maturata direttamente sul sito web della compagnia, richiedere una ulteriore modalità di trasmissione (e-mail, messaggistica e social network, a seconda della disponibilità dell’azienda assicuratrice). A vantaggio delle aziende, invece, ci sarà una trasparenza superiore, con l'azzeramento dei rischi di incorrere in AdR contraffatti. Fabiano Polimeni

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