Ci sono un bel po' di dettagli su
Mercedes GLC che possono essere anticipati senza attendere l'unveiling ufficiale, previsto per il 17 giugno. Il
suv andrà a scontrarsi con altri pesi massimi nel segmento, a cominciare da
Bmw X3 e Audi Q5, entrambi attesi al rinnovamento, che arriverà sotto forma di nuove generazioni. A suo modo, anche GLC è la nuova generazione di qualcos'altro però, di Mercedes GLK. Cambiano le sigle (e non è una novità) in Mercedes, non il ruolo dei prodotti.
Nasce sulla base del pianale di Mercedes Classe C, quel MRA destinato anche alla
futura Classe E, seppur opportunamente allungato e rivisto. GLC sarà 12 centimetri più lunga della GLK, arrivando ad avere una lunghezza di 4 metri e 65, una manciata di centimetri meno della berlina da cui deriva.
Sarà anche più larga e con un
bagagliaio notevolmente più capiente, si attende un vano da 550 litri circa. Sul fronte tecnico, i
motori saranno condivisi praticamente in toto con Classe C, con l'esclusione forse delle unità meno potenti, pensiamo all'ultimo in ordine di introduzione, il turbodiesel 1.6 litri nello step 116 cavalli di C180d. Importante novità sul fronte dell'assetto, vista la
presenza delle sospensioni ad aria Airmatic, abbinate a un telaio regolabile su tre diversi stadi, novità assoluta tra i suv del segmento D.
La fotogallery di Mercedes GLC
Le caratteristiche spiccatamente fuoristradistiche di Mercedes GLC verranno sottolineate da un
pacchetto specifico, composto da elementi protettivi sulla carrozzeria e dalla
trazione integrale 4Matic, che ripartisce la coppia in condizioni normali al 35% davanti e al 65% dietro.
Un punto di differenziazione rispetto a Mercedes Classe C lo segna sul fronte della trasmissione automatica, essendo previsto il
nuovo cambio 9G-Tronic sul suv, diversamente dal 7G-Tronic adottato sulla berlina.
Stilisticamente, le ultime
foto spia non hanno più segreti, nonostante qualche camuffatura sui gruppi ottici, che proporranno un segmento a led sopra i proiettori principali, un po' come avvenuto con l'ultimo restyling di CLS o la stessa Classe C.
L'appartenenza alla "famiglia C" è palese sin dal frontale, mentre la
fiancata sposa la scelta di una linea di cintura regolare e vetrature per nulla sacrificate in rapporto alla carrozzeria: vuole proporsi come un suv dall'elevata vivibilità interna e le vetrature ampie giocano a favore della luminosità dell'abitacolo. In coda c'è la riproposizione fedele del volume di
Classe C station wagon, in particolare per quanto riguarda i gruppi ottici, orientati orizzontalmente.
Medesimo layout della plancia, a bordo. Forse la
console appare ancor più pulita e minimalista, lasciando al touchpad centrale, alla rotella e ai pochi pulsanti fisici, il ruolo di gestire l'infotainment sopra le bocchette d'aerazione. Un ambiente a prima vista marcatamente sportiveggiante, quello che emerge dalle foto spia.
Fabiano Polimeni
Fonte foto spia |
MBpassionBlog