Ssangyong a Francoforte con la Tivoli extralarge

Ssangyong a Francoforte con la Tivoli extralarge
Ssangyong XLV-Air anticipa la versione lunga, il concept XAV-Adventure lo stile della Korando di domani

di Redazione

03.09.2015 ( Aggiornata il 03.09.2015 14:21 )

Una guarda al futuro immediato, l'altra si proietta un po' più in là. Ssangyong XLV-Air e Ssangyong XAV-Adventure sono due concept car accomunate dalla carrozzeria suv ma se il primo costituisce l'anteprima della Tivoli allungata, pronta al debutto sul mercato nella prima metà del 2016, l'altra rappresenta uno studio delle linee che ritroveremo sulla futura generazione di Ssangyong Korando. La piattaforma è condivisa, quella del suv urbano offerto in Italia con due motorizzazioni e altrettante alternative di trazione, ma se la XLV-Air guarda in particolare all'espansione della capacità di carico nel bagagliaio, XAV-Adventure osa di più con lo stile, muscoloso e aggressivo, tutta un'altra pasta rispetto all'attuale Korando. Concentrandoci sul concept che per primo si trasformerà in prodotto di serie, gli indizi dati dalla casa coreana suggeriscono un allungamento della carrozzeria oltre l'asse posteriore, per uno sbalzo sì maggiore ma ripagato da una capacità di carico attesa molto superiore ai 423 litri oggi garantiti da Ssangyong Tivoli. Sarà anche 7 posti? Niente di ufficiale in merito, così come potrebbe essere anche il passo a guadagnare centimetri. I tocchi distintivi tra le due versioni - corta e lunga - si concentrano intorno ai paraurti, alla zona del montante C e D e sui gruppi ottici in coda, modificati nelle forme e più "abbondanti". Al Salone di Francoforte farà la sua comparsa anche l'unità turbodiesel lanciata con Tivoli, un millesei da 115 cavalli e 300 Nm di coppia massima, offerto con o senza start&stop e con due o quattro ruote motrici, oltre all'offerta di una trasmissione manuale 6 marce o automatica con altrettanti rapporti.

Le foto di Ssangyong XLV-Air e XAV-Adventure concept

Osservando Ssangyong XAV-Adventure concept, invece, catturano le forme complesse del frontale, bilanciate da un cofano motore particolarmente piatto, al pari del parabrezza. Le superfici lungo la fiancata e in coda giocano parecchio sull'alternanza tra spazi concavi e convessi, separati da spigoli vivi. Fabiano Polimeni

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese