Caterham Superlight Twenty, elogio dell'essenzialità

Il sapore di qualcosa fuori dai tempi e assai romantico, Caterham Superlight Twenty lo regala quando la casa inglese specifica che puoi acquistarla a un prezzo di 41 mila euro o, se preferisci, puoi assemblarla da te, in kit, a poco più di 37 mila euro. Non è tanto la differenza economica a contare, quanto il voler regalare all’appassionato duro e puro (difficilmente sarà di altro tipo la clientela) il piacere di costruirla pezzo dopo pezzo. Nasce per festeggiare i vent'anni dal lancio della Caterham Seven Superlight, estrema, realizzata tra il 1996 e il 2004, con un gran successo di pubblico e molteplici versioni diversificate per telaio (il Series 3 venne sostituito dal SV nel 2000) e motorizzazione. Certo, i 200 esemplari costruiti vanno rapportati alla realtà Caterham e di un modello che, oggi come allora, limita all’indispensabile non solo gli optional, ma tutto il resto. Il parabrezza? Un surplus, un aggravio di peso inutile, meglio sostituirlo con un profilo basso, in fibra di carbonio, utile per deviare l’aria quanto basta per non rendere impossibile la guida. A richiesta si potranno avere i seguenti accessori: la carrozzeria con una tinta a scelta, la copertura antipioggia, il riscaldamento dentro l’abitacolo. Stop. Cosa c’è, quindi? Anzitutto prestazioni, uno zero-cento (0-96 km/h per l’esattezza) da 4”9 e una velocità massima di 195 km/h. Il motore è un quattro cilindri Ford Sigma da 1.6 litri e 137 cavalli, chiamati a muovere una massa ridotta all’osso (non dettaglia Caterham il valore, dovrebbe attestarsi intorno ai 545 kg della Superlight originaria), merito di una carrozzeria con pannelli in alluminio (privi di colorazione, si risparmiano così 6 kg) ed elementi in fibra di carbonio: la parte terminale del muso, i passaruota, gli specchietti retrovisori e la già citata palpebra sostitutiva del classico parabrezza.

Le foto di Caterham Superlight Twenty

L’interno è altrettanto spartano: plancia in carbonio, strumentazione analogica e un volante che serve a nient’altro che girare le ruote. I sedili sono ripresi direttamente dalla Seven 620R, superleggeri grazie alla struttura in fibra di carbonio, rivestita dell’imbottitura minima per regalare il confort essenziale. Oltre alla targhetta numerata sulla plancia, anche la leva del cambio ha un disegno dedicato ed è collegata a una scatola con sei rapporti ravvicinati. Presentata al Goodwood Revival 2015, Caterham Superlight Twenty sarà realizzata in appena 20 esemplari, tutti con differenziale a slittamento limitato, volano alleggerito e pack Suspension Sport di serie.   Fabiano Polimeni