Diesel Volkswagen, tutti i modelli richiamati

Si partirà dal prossimo mese di gennaio con le campagne di richiamo per i modelli del gruppo Volkswagen coinvolti nel dieselgate. A confermarlo è stato Matthias Mueller, in un'intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung: «Sottoporremo questa settimana le soluzioni tecniche all'autorità federale per il trasporto e se verranno accettate ordineremo i componenti. Tutto procede come previsto, potremo partire con le riparazioni nel mese di gennaio», aggiungendo che l'intero processo di richiamo e ripristino dei veicoli dovrebbe completarsi entro la fine del prossimo anno. C'è, poi, una nuova stima delle auto coinvolte, che non sarebbero 11 milioni ma 9,5 milioni: «Sono sempre troppe», ha commentato. Relativamente agli interventi, si differenzieranno tra il 2 litri Tdi e l'1.6 Tdi, in ragione della diversità delle centraline utilizzate sui due propulsori. Per il 2.0 si tratterà di un intervento sul software, mentre per la cilindrata più piccola potrebbero prospettarsi modifiche più profonde, con la modifica di alcuni componenti. In Italia sono 648 mila, complessivamente, i veicoli che subiranno il richiamo. In attesa che a ciascuno arrivi la comunicazione della casa madre, per avvisare degli interventi e fissare una data, si potrà controllare sui siti internet dei marchi Audi, Seat, Skoda e Volkswagen se il proprio esemplare rientra o meno nel novero di quelli sottoposti a richiamo. Sarà sufficiente inserire il numero del telaio, un codice alfanumerico di 17 caratteri che si potrà trovare sul libretto dell'auto, il certificato di proprietà o sul parabrezza. Ricordiamo come il dieselgate sia circoscritto alla motorizzazione turbodiesel Euro 5 tipo EA 189. Clicca sul marchio della tua auto e inserisci il numero di telaio

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f.p.