Mercedes SL 2016, il 9G-Tronic è di serie

Mercedes SL 2016, il 9G-Tronic è di serie
Nuovo cambio automatico, V6 più potente per la SL400, infotainment aggiornato e tanti dispositivi di sicurezza in più

di Redazione

18.11.2015 ( Aggiornata il 18.11.2015 15:40 )

Cambia la calandra, cambiano i fari, cambiano particolari stilistici, ma Mercedes SL 2016, il restyling lanciato al salone di Los Angeles e che arriverà sulle strade dal mese di aprile, nasconde tanti contenuti nuovi e nascosti. Celati sotto forma di elettronica, sia per staccare prestazioni migliori che per garantire una maggiore sicurezza attiva e passiva. Le motorizzazioni restano invariate nelle proposte "classiche", la SL 400 con il V6, SL 500 con il V8, poi le due Amg V8 e V12, rispettivamente SL 63 Amg e SL 65 Amg: guadagna ulteriore vivacità la versione d'attacco della roadster, SL 400 ha 35 cavalli e 20 Nm in più, arrivando a far registrare 367 cavalli e 500 Nm, mentre per le Amg con cambio Speedshift MCT 7 marce si è lavorato in un'ottica di ancora maggior rapidità nelle cambiate. Detto dei paraurti modificati sull'intera gamma, della calandra con griglia a diamante su SL 400 e SL 500 (la mascherina resta nera sulle due Amg), così come delle aperture maggiorate dietro le ruote anteriori, vanno raccontati i nuovi gruppi ottici. Non solo forme diverse, più vicine ad AMG GT, ma anche con tecnologia led di serie e la fibra ottica (già apprezzata con il restyling di CLS) a illuminarsi di diversi colori, a cominciare dal blu quando si aprono le portiere. Prima di descrivere gli interventi sull'elettronica, va segnalata la possibilità di aprire il tetto in metallo anche in marcia, ora fino a una velocità di 40 km/h, così come la presenza di una paratia automatica che separa la capote dal vano bagagli, una volta ripiegata.

Nuovo cambio e assetto regolabile

La novità tecnica di maggior rilievo è senz'altro l'adozione del cambio automatico 9G-Tronic di serie su SL 400 e SL 500, unitamente alla presenza del Dynamic Select, con il quale scegliere fra 5 modalità di guida. L'assetto è influenzato anche dall'Active Body Control, dispositivo che contrasta il rollio in curva, inclinando l'auto fino 2°65'. E' soluzione mutuata da Mercedes Classe S Coupé, la prima a introdurre l'Active Curve System. Indipendentemente dalla modalità di guida, Mercedes SL si abbassa di 13 millimetri autonomamente, all'aumentare della velocità, per migliorare l'handling e l'aerodinamica. I parametri sui quali interviene il Dynamic Select - si potrà scegliere tra le modalità Eco (Race sulle due Amg), Comfort, Sport, Sport+ e Individual - sono quelli dello sterzo, dell'acceleratore, del cambio e della risposta del motore, ritagliando specifiche mappature per ciascun programma. Sul display al centro della plancia, a seconda del settaggio prescelto, si potrà leggere in tempo reale una sorta di telemetria semplificata, che riporterà i valori di accelerazione longitudinale e trasversale in G, la quantità di coppia motrice e di potenza impiegata.

L'elettronica tra sicurezza e infotainment

Fin qui le modifiche più strettamente collegate alle prestazioni della roadster, che adotta anche un nuovo volante con struttura in magnesio, ovviamente multifunzione. Ma l'elettronica è stata evoluta anche in quelli che sono i dispositivi di sicurezza. La frenata d'emergenza Active Brake Assist viene offerta di serie, mentre a richiesta è previsto un pacchetto Driving Assistance Plus che integra alcune funzioni automatizzate, gestite da una telecamera stereo: il Distronic con Steering Pilot, in grado di mantenere la velocità e distanza dall'auto che precede intervenendo non solo su acceleratore e freno, ma anche sul volante per seguire l'andamento della strada e tenere Mercedes SL al centro della corsia. Con Active Blind Spot Assist, poi, al consueto avviso per l'angolo cieco si somma un intervento sui freni di uno dei due lati dell'auto per evitare una collisione con chi sopraggiunge, riportando l'auto in traiettoria sicura, soluzione replicata anche per l'Active Lane Keeping. I fari adottano la tecnologia Adaptive High Beam Assist, per modulare autonomamente la potenza di luce in ogni condizione, comprese situazioni speciali come nebbia e attraversamento di rotatorie. A bordo, largo ai nuovi servizi di Mercedes Connect Me, si serie è presente una sim card con abbonamento incluso per 3 anni e servizi come il recupero del veicolo in caso d'incidente, la chiamata d'emergenza, la gestione di un guasto, la gestione della manutenzione e la telediagnostica. A richiesta, i servizi Remote online, che permettono di inviare itinerari dal pc all'infotainment (compatibile con Apple Car Play), chiudere o aprire le portiere a distanza e avere il tracking dell'auto in ogni istante. Fabiano Polimeni

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