Volkswagen Golf GTI Clubsport, scheda tecnica e prestazioni

Più vicina a una "R" che alla GTI normale. Volkswagen Golf GTI Clubsport arriverà a inizio 2016 per celebrare i 40 anni della sigla iconica a Wolfsburg e non solo. Lo farà ricorrendo a migliorie estetiche e aerodinamiche, tuttavia non sono gli elementi che ne rappresentano l'essenza. Per 10 secondi sarà divisa da appena 10 cavalli e avrà la stessa coppia motrice di una Golf R, la Clubsport. E' la porzione di tempo concessa al pilota-guidatore per regalarsi 25 cavalli extra e 30 Nm in più, valori di overboost sensibili, assicurati con un semplice kick-down. Dopodiché si tornerà alla realtà, quella dei 265 cavalli e 350 Nm del motore 2 litri turbo benzina. Sarà comunque "sopportabile", perché le prestazioni di Volkswagen Golf GTI Clubsport restano di prim'ordine: 250 orari di velocità massima, 5"9 per lo sprint sullo zero-cento, al momento valore dato dalla casa in fotocopia tra la versione con cambio manuale 6 marce e l'opzionale DSG 6 marce. Il plus a disposizione di quest'ultimo è la funzione Launch Control, con la quale ritrovarsi un programma dedicato e votato alla miglior partenza possibile: sequenza di tasti da seguire per attivare la modalità, piede sul gas e motore sui 3.000 giri/min, il sinistro sul freno e quando si solleva ci pensa l'elettronica a gestire i 290 cavalli. Un altro vantaggio promesso dal doppia frizione sta nei consumi, impercettibilmente dichiarati inferiori, con 6.9 litri/100 km nel ciclo misto contro i 7 litri della Clubsport manuale. Sconta, però, un aggravio di peso marginale, visti i 1.390 kg registrati contro 1.375. Poca cosa. Indipendentemente dalla trasmissione prescelta, il differenziale elettronico XDS+ vigilerà per gestire la coppia sull'asse anteriore, promettendo una progressività migliore di un classico differenziale a slittamento limitato. Da verificare in pista. Così come in pista di potrà sfruttare al meglio il set di cerchi da 19 pollici, optional rispetto a quello (sempre forgiato) da 18" con gommatura stradale 225/40 R18: i 19 pollici si potranno avere sia con gommatura "tranquilla" che con pneumatici semi-slick omologati anche per l'impiego su strada, in questo caso con coperture 235/35. Altro accessorio a richiesta, la regolazione dell'assetto adattiva, il DCC. Cosa assicura, invece, Volkswagen Golf GTI Clubsport di serie? In Germania, i sedili sportivi, mentre in Italia delle sedute con rivestimenti in misto tessuto-Alcantara; sempre in Alcantara saranno rivestiti la corona del volante, i pannelli delle portiere e la cuffia della leva del cambio. Inserti in piano black sulla plancia e display monocromatico da 5 pollici formeranno una "base" da arricchire, ricorrendo all'infotainment a colori da 8 pollici, con o senza navigatore, con o senza radio DAB+. Multimedialità che nasce sulla piattaforma MIB II ed è compatibile sia con i sistemi di interfaccia tra smartphone e auto MirrorLink che Apple Car Play e Android Auto. Tra i servizi online disponibili, inoltre, ci sarà il Guide & Inform, per restare aggiornati sul traffico, avere info sulle stazioni di servizio e i parcheggi liberi. Esteriormente, GTI Clubsport si caratterizza per la banda nera sulle fiancate, omaggio alla GTI del '76, i proiettori bi-xeno, i fari posteriori a led con lenti brunite, i vetri posteriori privacy, oscurati al 65% e l'ala posteriore. A richiesta, possibile avere la carrozzeria bicolore, con tetto nero da abbinare alle seguenti tinte: Pure White, Oryx White, rosso Tornado, argento Riflesso, Carbon Steel Grey Metallic, Urano Grey. I prezzi di Volkswagen Golf GTI Clubsport saranno resi noti in prossimità del lancio. Fabiano Polimeni