Volkswagen, KBA dà il via libera al richiamo dell’Amarok

 Volkswagen, KBA dà il via libera al richiamo dell’Amarok
L'Autorità federale per i trasporti in Germania ha ufficialmente acconsentito all'inizio delle procedure per il richiamo del pick-up

di Redazione

28.01.2016 ( Aggiornata il 28.01.2016 19:12 )

Il processo di richiamo dei veicoli Volkswagen coinvolti nel dieselgate può iniziare, almeno in Europa. Il primo modello a ricevere il benestare definitivo dall’Autorità federale per i trasporti in Germania per le operazioni di richiamo e modifica, nella fattispecie l’aggiornamento software destinato ai turbodiesel 2.0 EA189, è l’Amarok. L’approvazione permette a Volkswagen di procedere con l’invio di un avviso ai proprietari del pick-up, la cui diffusione sul mercato può ritenersi marginale rispetto ad altri modelli del gruppo che saranno richiamati in seguito, come la Passat, nelle settimane a venire. La KBA annuncia anche che prosegue la valutazione degli interventi proposti sugli altri modelli. Ricordiamo che, nella definizione del piano di richiamo, Volkswagen ha sottolineato come in via prioritaria si sarebbe proceduto con i veicoli motorizzati 2.0 Tdi e 1.2 Tdi (secondo trimestre 2016), per i quali è sufficiente l’aggiornamento software, mentre da ultimi, a fine 2016, si prospetta il richiamo dei modelli con motore 1.6 Tdi, così da avere il tempo necessario alla produzione dello stabilizzatore di flusso che dovrà essere installato tra filtro dell’aria e debimetro. Il definitivo via libera dato dall’autorità federale per i trasporti segue il placet preliminare dello scorso dicembre, quando vennero annunciate le misure per il richiamo dei modelli europei. Il 2.0 Tdi dal quale si inizierà, vale quasi per metà del totale di veicoli coinvolti nel dieselgate globalmente: 5.2 milioni sugli 11 complessivi. Negli Stati Uniti, tuttavia, l’EPA non ha ancora approvato le misure proposte dal gruppo Volkswagen. Ricordiamo come la legislazione in materia di emissioni inquinanti di NOx sia più stringente Oltreoceano e, pertanto, non possano ritenersi sufficienti le misure deliberate, invece, per il mercato europeo. Sui timori dei clienti che prestazioni e consumi potessero subire cambiamenti dalle modifiche proposte, Volkswagen ha rassicurato: non ci sarà alcuna variazione. Fabiano Polimeni

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese