BMW Alpina B7 Biturbo 2016, a Ginevra con oltre 600 cavalli

BMW Alpina B7 Biturbo 2016, a Ginevra con oltre 600 cavalli
L'ammiraglia monta un motore V8 4.4 e garantisce prestazioni da supersportiva conservando intatto il lusso di BMW Serie 7

di Redazione

09.02.2016 ( Aggiornata il 09.02.2016 15:35 )

Lusso intatto, prestazioni che schizzano in alto. Bmw Alpina B7 Biturbo è l'ultima fatica del marchio tedesco, che interviene sull'ammiraglia di Monaco di Baviera per regalarle un cuore capace di assicurare 608 cavalli e 800 Nm di coppia massima, spalmati uniformemente tra i 3.000 e 5.000 giri/min. Si dirà: "La potenza c'è, ma con quella massa...". Dichiara 2.110 kg alla bilancia, non esattamente un peso piuma, conseguenza necessaria del portarsi dietro un corpo vettura ben oltre i 5 metri (5,25 per l'esattezza, con passo lungo a 321 cm) e interni ricchi e accessoriati come si conviene a un'auto del segmento F. Rivestimenti in pelle Nappa, inserti sulla plancia (ovviamente in pelle) a scelta tra legno o superfici laccate, HUD a colori, un infotainment completo: sono "vizi" che comportano chili in più. Il motore V8 biturbo da 4.4 litri riesce quasi ad annullarli, perché con 310 km/h di velocità massima e un'accelerazione da zero a cento in 3"7 non si può dire che Alpina B7 non sappia correre. La trasmissione vede l'accoppiata trazione integrale-cambio automatico, quest'ultimo perfezionato nelle logiche di funzionamento insieme a ZF. Lo Switchtronic Alpina garantisce tre modalità di funzionamento diverse: Automatica, Sport e Manual, per avere il pieno controllo della cambiata, evitando anche i passaggi di marcia automatici una volta giunti al limitatore. Scendendo nei dettagli del V8, protagonista già in altre applicazioni Alpina, è stato oggetto di una rivisitazione al sistema di aspirazione, prestando attenzione anche al disegno dei condotti, così come l'intercooler, il turbocompressore e il sistema di raffreddamento: componenti che hanno ricevuto tutti adeguamenti specifici. I due turbo si trovano internamente alla V, soluzione che offre uno sfruttamento dell'energia dei gas di scarico superiore, migliora la risposta ai bassi regimi e garantisce maggior coppia. La linea di scarico, con quattro terminali che fanno capolino dal paraurti posteriore, è interamente in acciaio e presenta delle valvole interne per modificare la tonalità a seconda della modalità di guida, garantendo comfort e sportività al tempo stesso. Sul fronte dell'assetto, Alpina B7 BiTurbo 2016 poggia su sospensioni ad aria con Dynamic Damper Control e regolate attraverso il Driving Dynamics Control, selettore che consente di intervenire su molteplici parametri per definire una risposta più turistica o prestazionale. Non manca nemmeno la stabilizzazione attiva del rollio, lo sterzo a demoltiplicazione variabile, né le ruote posteriori sterzanti. Oltre a essere una trazione integrale, le ruote dietro girano in fase alle alte velocità e controfase a quelle più basse, per migliorare l'agilità di un modello imponente nelle dimensioni. L'angolo massimo impartito sul treno posteriore è di 3°. Proseguendo con i dettagli che impattano sulla dinamica di marcia, nello specifico sulla frenata, B7 Biturbo adotta dischi da 395 millimetri di diametro all'anteriore e 370 millimetri al posteriore, con pinze a quattro pistoncini. Lo stile non subisce straordinarie modifiche rispetto alla BMW Serie 7 che conosciamo. I particolari più evidenti sono nei paraurti dalle forme più sportive, i cerchi in lega da 20 pollici di serie nel tipico disegno Alpina (21 pollici forgiati a richiesta) e le due tinte carrozzeria speciali: Alpina Blue Metallic e Alpina Green Metallic. Fabiano Polimeni

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