Dieselgate, una lettera interna lanciò l'allarme nel 2014. Un dipendente di
alto quadro di
Volkswagen a
maggio 2014
avvertì i vertici della società che gli
enti regolatori Usa avrebbero potuto compiere approfondimenti sul
software per la
rilevazione delle
emissioni nell'ambito dell'indagine sui livelli di inquinamento.
A rivelarlo è stata la
Bild am Sonntag, spiegando che a inviare quella lettera fu un dipendente soprannominato "
pompiere di Winterkorn".
Due persone vicine al dossier hanno riferito a
Reuters di essere a conoscenza della lettera, precisando tuttavia che non è certo che Martin Winterkorn, che si dimise da ceo poco dopo lo scoppio dello scandalo sulle emissioni truccate, avesse letto la missiva.