Fiat e Alfa Romeo a Techno Classica 2016

Come si è arrivati agli esempi di Giulia Quadrifoglio, o di Fiat 124 Spider o, ancora, di Abart 124 Spider? Partendo da un passato sportivo che ha radici profonde e verrà esposto alla 28ma edizione di Techno Classica 2016, a Essen, in Germania. Le tre declinazioni più spiccatamente votate al dinamismo e sportività dei rispettivi marchi saranno affiancate da automobili storiche, con una rappresentanza Alfa Romeo particolarmente ricca.

Si parte dal 1950 e dall'Alfa Romeo 1900, prima auto a essere realizzata dal marchio con processi produttivi industriali e proporre un motore quattro cilindri per la serie, 80 cavalli quelli garantiti al tempo. Un salto in avanti di un decennio e si arriva al 1963, all'Alfa Romeo Giulia TI Super, affinata per esaltare le note più sportive, con il motore 1.6 litri portato a 112 cavalli e una consistente riduzione di peso, 100 kg per la Turismo Internazionale, capace di fare i 190 orari. Cerchi in magnesio, ampio utilizzo di alluminio per cofano e portiere, plexiglas a rimpiazzare i vetri di lunotto e finestrini: anche così scese il peso. Venne prodotta pensando all'omologazione per le gare turismo, là dove il Biscione fece incetta di titoli negli anni Sessanta.

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Tra produzione e competizione, ecco la 75 Turbo Evo del 1987, 500 pezzi appena, ciascuno forte di 155 cavalli dal motore 1.8 litri e prodotta per avere una base da impiegare nel campionato Turismo, in versione Gruppo N, A3 e A1. Altra berlina da corsa, a Techno Classica 2016 sarà presente Alfa Romeo 156 D2 Super Turismo, da 310 cavalli. Non mancheranno anche modelli più tranquilli, come la 1600 Spider Duetto e Giulia Sprint GTA.

In casa Fiat, accanto alla 124 Spider odierna, spazio alla 124 Sport Spider del 1969, con motore 1.4 litri e quattro freni a dischi, affiancata dalla declinazione Abarth del tempo.