All'asta la Porsche 935 con cui Paul Newman corse a Le Mans

E' un lotto di Porsche carico di storia, quello che verrà battuto il prossimo 20 e 21 agosto a Pebble Beach dalla casa d'aste Gooding & Company. Porsche da competizione e non, accomunate dall'avere una storia unica da raccontare. Il pezzo più pregiato è senza dubbio la Porsche 935 del 1979, della scuderia Barbour Racing. Corse a Le Mans quell'anno, ottenendo un risultato di primo piano: seconda assoluta. Questo per quanto concerne l'aspetto più strettamente sportivo, che annovera anche la vittoria alla 24 Ore di Daytona del 1981 e alla 12 Ore di Sebring del 1983, tra gli altri risultati. 

Particolari ai quali aggiungere un dettaglio in grado di aumentarne valore e prestigio: è l'auto guidata da Paul Newman, in coppia con Barbour e Stommelen, a Le Mans. Numero di telaio 009 0030, ebbe un'altra peculiarità a contraddistinguerla: nel 1980 corse con una livrea Apple, unico caso in cui il marchio della Mela morsicata apparve come sponsor su un'auto da corsa. Qualcosa per cui oggi si farebbero carte false. 

L'esemplare destinato all'asta ha una quotazione stimata tra i 4,5 e 5,5 milioni di dollari (al cambio odierno, tra 4 e 5 milioni di euro circa) ed è stato restaurato nel 2006 dallo specialista di Porsche Paul Wilson, restauro che permise alla 935 di vincere nella propria categoria il Concorso d'Eleganza di Amelia Island l'anno seguente. La livrea è stata riportata all'originale Hawaiian Tropic del 1979. 

Insieme al modello capace di vincere oltre 150 corse fino al 1984, a Pebble Beach saranno battute all'asta - entrambe con quotazioni di attese tra il milione e 400 mila e il milione e 800 mila dollari - una Porsche 911 SC/RS con livrea Rothmans, uno dei 20 esempari realizzati da Prodrive per l'impiego nei rally e l'ultima Porsche 964 prodotta, l'edizione speciale Flachbau con motore 3.6 S. Nel 1994 fu il canto del cigno per la 964; le condizioni del modello all'asta sono a dir poco perfette: appena 65 km percorsi...