Sicurezza stradale, lo smartphone causa gran parte degli incidenti

Sicurezza stradale, lo smartphone causa gran parte degli incidenti

Aumentano i morti sulle strade, ecco la campagna di sensibilizzazione ACI contro le distrazioni alla guida legate all'uso dello smartphone

 

di Redazione

14.07.2016 21:06

ACI lancia “#GUARDALASTRADA” e “#MOLLASTOTELEFONO”, una campagna di sensibilizzazione contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone, rivolta in particolare ai giovani tra i 18 e i 29 anni.

Il motivo è semplice: diminuiscono gli incidenti stradali, ma aumentano quelli mortali e nel 2015, in Italia, ci sono stati, ogni giorno mediamente, 9 morti sulla strada. Gli incidenti stradali hanno causato circa 3.400 morti e poco meno di 250.000 feriti.

Per la prima volta in 15 anni si registra pertanto un’inversione del calo della mortalità, che per i neo patentati (primi 4 anni di guida) ha una incidenza quasi doppia rispetto ai guidatori più esperti.

E ancora:  3 incidenti su 4 dovuti a distrazione. Smartphone tra le prime cause di distrazione

Studi e ricerche evidenziano che una delle prime cause di distrazione è l’uso dello smartphone per inviare messaggi, chattare, scattare selfie e guardare foto.

Testimonial dell'iniziativa è  Francesco Mandelli, attore e conduttore televisivo, volto particolarmente noto e amato dai giovani.

Mandelli è il protagonista di un video che parte da una situazione paradossale nell’uso del telefono alla guida e si conclude con un incidente gravissimo. Il filmato chiude con Mandelli - nella veste di se stesso e non più di attore - che spegne il telefono.

Mollate il telefono e guardate la strada

Mollate il telefono e guardate la strada

Nuova campagna per la sicurezza ACI con Francesco Mandelli testimonial: nel 2015 sono aumentati i morti sulle strade in Italia e il 75% degli incidenti è causato dalla distrazione, spesso indotta da social network e messaggi.

Guarda il video

Quando guidate a cento all’ora chiudete gli occhi per alcuni secondi? Non credo proprio! – ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani - Eppure è quello che accade quando prendiamo il telefono mentre siamo al volante. Per decine, centinaia di metri l’auto è senza vero controllo e questo comportamento è diventato una delle prime causa di incidentalità, troppo spesso mortale. L’ACI fa della sicurezza stradale la sua mission principale e ha realizzato una campagna dal titolo #guardalastrada, rivolta soprattutto ai giovani, che più di chiunque altro vivono in simbiosi col telefono e con le sue app. Il nostro obiettivo è renderli consapevoli del grave pericolo che tutti corriamo quando siamo alla guida distratti, ad esempio per rispondere a un banale messaggio. Meglio non rispondere e farlo quando siamo arrivati a destinazione o ci siamo fermati.

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