Mazda2, la piccola ammiraglia della scuola giapponese

Mazda2, la piccola ammiraglia della scuola giapponese

L'obiettivo del progetto Mazda2 era avere un’auto urbana che concentrasse in poco più di 4 metri la tecnologia, i contenuti e la qualità di una berlina di prestigio

di Redazione

15.07.2016 11:39

Il primo obiettivo del progetto Mazda2 era avere un’auto urbana che concentrasse in poco più di 4 metri la tecnologia, i contenuti e la qualità di una berlina di prestigio, condividendo lo stesso codice genetico della Mazda6. Un legame che si vede nel “Kodo design “Soul of Motion” , inconfondibile nello stile e nel family feeling che accomuna le due auto, ma anche nell’approccio ingegneristico che in Mazda definiscono Skyactiv Technology e che investe motori, corpo vettura e trasmissioni.

Nella ricerca livelli di emissioni e consumi sempre più bassi e di un piacere di guida superiore, Mazda ha cercato ancora una volta una sentiero differente da quello imboccato da tutti gli altri. Introducendo la tecnologia SkyActiv, fatta di corpi vettura alleggeriti, baricentri abbassati e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, ma anche di soluzioni tecnologiche innovative come l’i-Eloop un sistema di recupero dell’energia frenante sviluppato da Mazda e montato anche sulla Mazda2. Il nome significa “Ricircolo Intelligente dell’Energia” ed è il primo sistema di questo tipo ad utilizzare un super condensatore per recuperare elettricità e usarla per alimentare i sistemi elettrici del veicolo.

L’i-Eloop è il partner ideale dello i-stop, il sistema di start e stop presente su tutte le Mazda, perché non è necessario attingere alla corrente della batteria principale quando il sistema di spegnimento in folle ha spento il motore. Durante i percorsi cittadini stop-and-go, spesso il condensatore comincia a ricaricarsi prima di scaricarsi completamente. L’i-Eloop può quindi produrre la maggior parte, se non tutta, dell’energia elettrica necessaria al veicolo, quando normalmente è necessario “dirottare” circa il 10% della potenza del motore solo per far funzionare l’alternatore.

In questo modo la Mazda2 con motorizzazione Skyactiv 1.5G da 115 CV accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi e registra un ottimo 4.9L per 100 km nel ciclo misto. Prestazioni eccellenti dunque e che caratterizzano anche le altre motorizzazioni, I motori benzina da 75 e  90 CV e l’unità diesel in grado di erogare 105 CV consumando 3,4 L/100 km ma accelerando da 0 a100 km/h in 10,2 secondi. Ma la Mazda2 eccelle anche nella qualità dei materiali, nella cura dei dettagli e nell’attenzione alla sicurezza attiva.

Sulla Mazda2, infatti, c’è il sistema MZD Connect con interfaccia HMI per la connettività di bordo, sono disponibili i fari anteriori Full Led e  il pacchetto i-Activsense che comprende l’Active Driving Display (cioè l’head-up display) il controllo automatico abbaglianti, il sistema di monitoraggio angoli ciechi comprensivo di controllo dell’area posteriore in uscita dal parcheggio).  

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