Porsche, anche il 2016 si annuncia da record

Porsche, anche il 2016 si annuncia da record

Il primo semestre dell'anno ha registrato un incremento del 3%. Aumentano utili, fatturato, consegne e numero dei dipendenti

di Redazione

29.07.2016 20:37

Porsche pregusta un nuovo primato di vendite. Buoni risultati nel primo semestre del 2016: aumenta nuovamente l'utile operativo dell'8%, pari a 1,8 miliardi di Euro. Le consegne sono aumentate del 3% (117,963 vetture), mentre le vendite sono cresciute dell'1% (10,9 miliardi di Euro). Il margine operativo ha raggiunto il 16,8% rispetto al 15,6% dei primi sei mesi del 2015. Il numero complessivo dei dipendenti, pari a 26.191, è salito del 12%. “Per noi, la soddisfazione dei clienti, la sicurezza dei posti di lavoro e un buon margine operativo sono più importanti dei volumi produttivi,” ha detto Lutz Meschke, Vicepresidente del Consiglio direttivo e membro del Consiglio direttivo con incarico per le finanze e gli appalti di Porsche AG.

Mantenere il passo. Oliver Blum, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha sottolineato che, dopo anni di rapida crescita, ora l'obiettivo di Porsche è riuscire ad assestarsi stabilmente sul livello raggiunto. La nuova Panamera è destinata ad imprimere un moderato impulso alla crescita. “Questa Porsche è una vettura di una classe a parte,” ha affermato Oliver Blume. “Combina una dinamica di guida sportiva con il massimo livello di comfort di viaggio. È potente, ma nello stesso tempo efficiente dal punto di vista dei consumi. E unisce un elevato livello di idoneità all'uso quotidiano ad un design accattivante,” ha spiegato l'amministratore delegato. 

Lutz Meschke prevede un leggero aumento delle consegne e delle vendite nell'esercizio 2016. Nonostante i grandi investimenti stanziati per i siti produttivi e le ingenti spese nello sviluppo, come i miliardi di Euro destinati al primo modello Porsche a trazione esclusivamente elettrica, la Mission E, il Direttore Finanziario si aspetta che i profitti raggiungano almeno il livello dello scorso anno. Lutz Meschke ha sottolineato che l'obiettivo strategico di un margine operativo del 15 percento proseguirà anche in futuro con il nuovo piano Strategy 2025. E ha proseguito spiegando che, in questo contesto, era indispensabile affrontare i temi della mobilità elettrica, della digitalizzazione e della connettività per poter uscire in modo efficace dalla più grande crisi nella storia dell'automobile.

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