Porsche Panamera, la qualità attraverso i processi produttivi

Porsche Panamera, la qualità attraverso i processi produttivi

Processi innovativi e sostenibili nello stabilimento di Lipsia

di Redazione

01.11.2016 17:31

Porsche punta molto sulla Panamera. La berlina sportivissima che negli anni da velocissimo "anatroccolo" non troppo affascinante, si è evoluta in ammiraglia di prestazioni estreme, alta tecnologia e stile che strizza più di un occhio alla insostituibile 911.

PANAMERA, ECCO PERCHE' SOMIGLIA ALLA 911

Eccellenza produttiva. Innovative tecnologie di giunzione, strutture multimateriali ed uso su larga scala di alluminio: il nuovo reparto carrozzeria nello stabilimento di Lipsia è uno degli impianti più moderni e innovativi del suo genere nel settore automobilistico. Alla produzione della nuova generazione della Panamera operano per turno complessivamente 475 robot e circa 200 addetti seguendo il sistema di assemblaggio Modular Standard Toolkit (MSB), con una struttura verticale di produzione superiore al 90 per cento. Gli specialisti della carrozzeria impiegano i materiali con le migliori proprietà. La carrozzeria esterna completa è realizzata esclusivamente in alluminio. Nel complesso, la carrozzeria è composta per il 45% di alluminio. La carrozzeria è costituita da circa 430 parti, assemblate utilizzando processi meccanici e termici che utilizzano tecnologie all'avanguardia. La nuova Panamera presenta il 50 percento in meno di punti di saldatura rispetto alla Macan. Per contro, in ogni carrozzeria prodotta sono montate 600 viti FDS. Le viti automaschianti a sezione trilobata formano il filetto necessario durante l'assemblaggio e congiungono acciaio ed alluminio in modo ottimale. Altri processi utilizzati includono ribaditura, saldatura laser e clinciatura dell'alluminio. Quest'ultimo processo permette di unire tra loro lamiere mediante deformazione plastica a freddo. Un ulteriore fiore all'occhiello nella tecnologia di giunzione è l'uso della graffatura per assemblare le fiancate alla carrozzeria. “Associamo la graffatura ad un procedimento di incollaggio per formare le connessioni positive tra la fiancata laterale in alluminio leggero e la lamiera ad alta resistenza utilizzata nella carrozzeria”, aggiunge Beerhalter. Ogni vettura contiene più di 200 metri di linee di giunzione.

Ecologia. L'uso sostenibile delle risorse ha giocato un ruolo chiave nella recente espansione della fabbrica di Lipsia. Il nuovo reparto carrozzeria rinuncia all'impiego di aria compressa e utilizza in modo mirato tecnologie di giunzione ad alta efficienza energetica. I pannelli fotovoltaici installati sul tetto di questo reparto, forniscono una parte considerevole del fabbisogno energetico della fabbrica. Anche le altre fabbriche sono progettate in modo sostenibile. La tecnologia fotovoltaica, ad esempio, è stata installata nel reparto carrozzeria della Macan già nel 2013. Inoltre, la moderna tecnologia di raffreddamento nelle pistole per saldatura robotizzata riduce il consumo di energia di oltre 365.000 kWh all'anno. Nel reparto verniciatura, un sistema di filtraggio a polvere di roccia abbassa il consumo di energia del 60 percento rispetto ad un sistema a base acquosa. 

Evoluzione. Dal 2009, anno in cui la Panamera è stata lanciata sul mercato, le carrozzerie sono state prodotte e verniciate nello stabilimento Volkswagen di Hannover, prima di essere trasportate a Lipsia per il montaggio. Ora, la nuova generazione della Panamera viene prodotta completamente a Lipsia. Lo stabilimento è diventato un impianto su larga scala per la Porsche Macan nel 2013. Gli studi, come quelli condotti dalla società di ricerche di mercato J.D. Power, confermano la qualità dei modelli prodotti a Lipsia. Subito dopo il lancio sul mercato nel 2014, la Macan ha ottenuto il primo posto nel suo segmento nella classifica di J.D. Power, mantenendo questa posizione di vertice anche nel 2015.

La Panamera non basta mai. Per ospitare la produzione completa della Panamera, Porsche ha ampliato per la quarta volta il proprio stabilimento di Lipsia. L'ampliamento, costato circa 500 milioni di euro e completato in poco meno di due anni, ha comportato la creazione di nuove strutture, tra cui un nuovo reparto carrozzeria con una superficie produttiva di circa 60.000 metri quadrati. Inoltre, per la realizzazione della nuova generazione della Panamera, Porsche ha creato 600 nuovi posti di lavoro. In totale, per lo sviluppo dello stabilimento di Lipsia, il costruttore di vetture sportive ha investito circa 1,3 miliardi di euro. Sviluppo continuo, che ha contribuito a far decollare le vendite oltre al muro delle 200.000 auto l'anno. Eccezionale per un Marchio tanto prestigioso.

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