Viaggio a Lora del Rio, presso il celebre allevamento di tori della famiglia Miura, cui la prima supercar bolognese deve il proprio nome
22.12.2016 21:41
Ritorno alle origini per la Lamborghini Miura in occasione della chiusura delle celebrazioni del 50° Anniversario della storica supersportiva. Gran finalecon un viaggio alle origini del suo nome: “Back to the Name”. Una Miura SV del Museo di Sant’Agata Bolognese e sei coloratissime Lamborghini Huracán e Aventador hanno effettuato un viaggio di oltre 600 km da Madrid a Lora del Rio, in Andalusia: destinazione il celebre allevamento di tori della famiglia Miura, una delle più prestigiose e antiche “ganaderie” spagnole, esistente da 175 anni.
Lamborghini Miura torna "a casa" 50 anni dopo: foto
Lamborghini ha concluso a dicembre le celebrazioni del 50° anniversario della Miura con un viaggio alle origini del suo nome: “Back to the Name”. Una Miura SV del Museo di Sant’Agata Bolognese, scortata da sei Huracán e Aventador, ha effettuato un viaggio di oltre 600 km da Madrid a Lora del Rio, in Andalusia: destinazione il celebre allevamento di tori della famiglia Miura, una delle più prestigiose e antiche “ganaderie” spagnole, esistente da 175 anni, da cui la sportiva bolognese deve il suo nome.
Guarda la galleryMiura forever. L’allevamento è oggi gestito da Eduardo e Antonio Miura, figli del celebre Don Eduardo, che conobbe Ferruccio Lamborghini nel 1966, anno dell’introduzione sul mercato della omonima fuoriserie.
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