Ferrari, il successo della F1 Clienti e dei programmi XX

Ferrari, il successo della F1 Clienti e dei programmi XX

Il grande 2016 delle Ferrari più speciali

di Redazione

02.01.2017 20:54

Il grande 2016 delle Ferrari più speciali. Ovvero vetture estreme e precluse alla maggior parte delle persone: questa l'anima delle attività di Corse Clienti denominate F1 Clienti e Programmi XX.

F1 Clienti offre la possibilità ad un gruppo ristrettissimo di appassionati Ferrari di poter acquistare e guidare in pista le monoposto di Formula 1 con le quali la Scuderia ha gareggiato nelle ultime stagioni così come vetture che hanno partecipato ai campionati di venti, trenta e persino quaranta anni prima.

FERRARI FXX K AL MUGELLO

I Programmi XX invece rappresentano una straordinaria forma di collaborazione fra la Ferrari e i propri clienti che, al volante di vetture estreme, omologate per la pista senza essere tenuti al rispetto di nessun regolamento specifico, sono protagonisti di sessioni in pista che vengono strettamente monitorate attraverso vari parametri di telemetria in modo da raccogliere quanti più dati possibile. La mole di informazioni viene poi messa a disposizione di ingegneri e tecnici per aiutare il cliente a sfruttare la vettura e sarà impiegata nella progettazione delle vetture del futuro. L’ultima nata per questa attività è la FXX K, presentata a fine 2014, che sfrutta la tecnologia ibrida derivata dalla Formula 1 per dare vita a un’auto dalla spaventosa potenza: ben oltre mille cavalli. In entrambi i casi, i clienti possono contare su professori molto speciali quali i piloti ufficiali Ferrari Marc Gené, Olivier Beretta e Andrea Bertolini ma anche James Calado e Davide Rigon.

Partenza a Jerez de la Frontera. La stagione 2016 è iniziata a Suzuka con un mini-evento soprattutto rivolto ai clienti giapponesi che ha visto quattro vetture di Formula 1, sette FXX K e una FXX impegnate sulla mitica pista di Suzuka, uno dei tracciati più affascinanti e impegnativi del mondo del motorsport, caratterizzato da un disegno a forma di otto che lo accomuna al tracciato di Fiorano sul quale tutte le Ferrari vengono sviluppate da oltre quarant’anni. Il via vero e proprio è stato contrassegnato dall’evento sulla pista di Jerez de la Frontera, teatro per anni del Gran Premio di Spagna di Formula 1 e ancora oggi casa di quello del Motomondiale. Sulla pista dell’Andalusia, mentre nel resto d’Europa le temperature erano ancora piuttosto rigide, quattro monoposto e la bellezza di 15 tra FXX, 599XX ed FXX K hanno trovato condizioni perfette per girare regalando ai propri piloti prestazioni straordinarie.

Tra le vetture di F1 Clienti due monoposto dell’era Michael Schumacher, la F2001 e la F2003-GA, ma anche una F2007 guidata da Kimi Raikkonen nel suo magico anno iridato. Sei invece le FXX K coinvolte insieme a cinque 599XX Evo, a tre 599XX e ad una FXX. La stagione è proseguita in aprile con la data del Mugello. L’autodromo toscano si è confermato uno degli impianti più amati in assoluto, con ben 34 vetture dei Programmi XX e 13 di Formula 1. Un grande successo, a dispetto del fatto che sia F1 Clienti che Programmi XX fossero stati protagonisti a Scarperia appena cinque mesi prima, in occasione delle Finali Mondiali di novembre 2015. Incredibile il colpo d’occhio offerto dalle vetture allineate in pitlane, impressionante il suono del motore V12 di Formula 1 montato sulla 412 T2 del 1995, l’ultimo dodici cilindri di Maranello prima dell’entrata in vigore del regolamento che ha obbligato tutti i costruttori a passare inizialmente al frazionamento a dieci cilindri, poi a quello ad otto e infine alle attuali power unit.

A maggio nuovo evento in Italia, sulla pista di Vallelunga, alle porte di Roma. In questo caso tra le vetture di Formula 1 brilla una F2008 che sfiorò il titolo Piloti con Felipe Massa e portò alla Ferrari il campionato Costruttori. A far compagnia alle vetture di F1, uno squadrone di venti auto dei Programmi XX con una guest star, l’ex pilota della Scuderia, René Arnoux, al volante della FXX K. A coronare un evento meraviglioso, una cena di gala ai Fori Imperiali nella città eterna. Un ricordo indelebile che i clienti Ferrari poteranno sempre con sé.

A Shanghai e in Russia. Il successivo appuntamento vede le vetture più esclusive della Casa di Maranello protagoniste sulla pista di Shanghai, in occasione dei Ferrari Racing Days in terra di Cina. Il pubblico sugli spalti si esalta ammirando due F2004, una delle monoposto più vincenti della storia della Formula 1, ma soprattutto balza in piedi per la star Aaron Kwok e la sua FXX K numero 1, così come per il giovane talento della Ferrari Driver Academy, Guan Yu Zhou, e per Andrea Bertolini, protagonista di una esibizione da brivido insieme ai meccanici della Scuderia Ferrari. Sono in più di 40.000 sugli spalti, un successo straordinario che conferma la passione del popolo cinese per la Casa di Maranello.

A luglio Sochi accoglie la prima edizione dei Ferrari Racing Days celebrati in Russia. La pista teatro del Gran Premio di Formula 1 ospita, tra le altre, una F300 del 1998, la vettura con la quale Michael Schumacher fu in gara fino all’ultima corsa della stagione contro il finlandese Mika Hakkinen e che gettò le basi per il dominio che, almeno tra i costruttori, sarebbe iniziato l’anno seguente. Tra le vetture dei Programmi XX si mette in luce la capostipite dell’attività, la FXX del 2005 condotta dal veterano del Ferrari Challenge, Eric Cheung. Anche in questo caso, davanti a quasi 20.000 spettatori, è Andrea Bertolini a dare spettacolo con i ragazzi della Scuderia Ferrari in un’esibizione carica di adrenalina.

Hockenheim e Homestead. L’ultimo evento in Europa è di quelli da ricordare: sulla pista di Hockenheim si danno appuntamento ben 35 auto dei Programmi XX, con un record di 21 FXX K, oltre a dodici vetture di Formula 1, tra cui una meravigliosa 312 B3-74 che rapisce gli occhi di tutti i presenti, inclusi quelli di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco, infatti, è protagonista davanti ai connazionali sugli spalti di una esibizione memorabile che lo vede mettere in scena accelerazioni brucianti, spettacolari sgommate e pit stop velocissimi. A inizio ottobre, ad Homestead, è il momento di un intrigante antipasto delle Finali Mondiali con quasi trenta vetture tra quelle di F1 Clienti e dei Programmi XX.

A queste si aggiungono tre esemplari di una delle auto più amate dai ferraristi d’America: la F333 SP, barchetta prototipo nata per i team clienti che ha vinto tanto proprio negli Stati Uniti e il cui fiore all’occhiello fu la 24 Ore di Daytona del 1998 con Arie Luyendyk, Mauro Baldi, Didier Theys e Giampiero Moretti. Meno di un mese dopo, sul leggendario triovale della Florida, a girare sulle curve paraboliche inclinate di 31 gradi ci sono ben 47 vetture. Il record numerico è della FXX K, con 15 esemplari, mentre le monoposto di F1 Clienti sono 10 cui si aggiungono 9 F333 SP, 12 599XX e una FXX. Un parterre straordinario che solo Ferrari poteva mettere insieme. La domenica mattina, infine, il coronamento perfetto a una stagione da ricordare: il Ferrari show con le vetture GT, le nuove 488 GTE e GT3, le F333 SP e le vetture di Formula 1 guidate dai piloti ufficiali della Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Un evento straordinario, concluso con un irresistibile crescendo.

Una cavalcata davvero speciale.

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