Toyota investirà 600 milioni nell'impianto di Princeton

Nel 2016 ha fatto registrare la miglior performance produttiva dal 1996, anno in cui lo stabilimento Toyota nello Stato dell'Indiana venne inaugurato. Oltre 400 mila auto prodotte. Il suv Highlander va forte nelle vendite e per supportare la domanda il marchio ha annunciato un investimento supplementare di 600 milioni di dollari dedicato all'ammodernamento della linea produttiva. I lavori inizieranno nell'autunno del 2019 e consentiranno di incrementare la produzione di 40 mila unità annue.

Il tema degli investimenti sulla produzione in America da incentivare è di strettissima attualità, dopo gli incontri con i grandi attori dell'industria avuti da Trump nella prima settimana di mandato con pieni poteri.

Dei 14 stabilimenti Toyota dislocati in Nord America, 10 insistono sul suolo statunitense, per una forza lavoro di 34 mila unità su 44 mila complessive nel continente. Al Salone di Detroit, l'amministratore delegato di Toyota Nord America, Jim Lentz, ha confermato l'impegno per 10 miliardi di dollari in 5 anni destinato all'ammodernamento degli stabilimenti esistenti; l'annuncio di 600 milioni extra e l'incremento della capacità produttiva di Princeton sul Toyota Highlander garantirà, secondo Toyota, 400 nuovi posti di lavoro.

Highlander a parte, dalla fabbrica in Indiana escono anche i modelli Sequoia e Sienna.

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