Ford, Jim Hackett rileva Mark Fields

Ford, Jim Hackett rileva Mark Fields
Nominato nuovo AD, arriva dalla divisione Smart Mobility di Ford e il settore dell'innovazione sarà uno degli aspetti che dovrà sviluppare, oltre a risollevare i risultati globali del brand

22.05.2017 16:30

Jim Hackett è l'uomo chiamato a rilanciare i risultati globali di Ford, preparare il marchio alle nuove opportunità che offrirà la digitalizzazione e il settore dei servizi collegati all'industria automotive. E' il nuovo amministratore delegato e rileva la posizione di Mark Fields, uscita anticipata da indiscrezioni della stampa statunitense prima che arrivasse l'ufficializzazione della casa di Deaborn. Il cambio al vertice segue  i rumors - rilanciati dall'agenzia Reuters - di un piano di riduzione dei costi da ottenere attraverso il pensionamento anticipato proposto ai lavoratori salariati in Asia e Nord America. 

Ford sceglie di affidare le redini del cambiamento all'uomo che dal marzo 2016 è stato a capo della divisione Smart Mobility della casa dell'Ovale blu. Sfide e opportunità alle quali farsi trovare pronti, sviluppare l'innovazione, velocizzare i processi decisionali, migliorare l'efficienza e sfruttare i big data, l'intelligenza artificiale, la robotica e la stampa 3D: è uno dei tre cardini del piano al quale dovrà lavorare Hackett. Il primo, migliorare le operazioni del marchio su scala globale, lavorare al lancio dei prodotti, analizzare i segmenti del business dal rendimento insufficiente e implementare una strategia su ciascun mercato di riferimento.

Cambiamenti importanti, una trasformazione che richiederà una revisione delle strategie e della cultura aziendale. «Agiamo da una posizione di forza per trasformare Ford in vista del futuro, Jim Hackett è il giusto amministratore delegato per guidare Ford in questo periodo di trasformazione dell'industria automobilistica e del più ampio spazio della mobilità. E' un personaggio lungimirante, capace di introdurre un approccio che pone l'uomo al centro nella nostra cultura, nei prodotti e servizi che sbloccheranno il potenziale del nostro business», le parole di Bill Ford. 

Hacket, 62 anni, è nel CdA Ford dal 2013 e la sua nomina è seguita da nuovi incarichi operativi assegnati al vertice della divisione Global Markets (Jim Farley), Global Operations (Joe Hinrichs), Mobility (Marcy Klevorn), Comunicazione (Mark Truby), dell'ufficio Dati e Analisi (Paul Ballew). «Sono emozionato all'idea di lavorare con Bill Ford e tutto il team per creare una Ford ancora più dinamica e vivace, capace di migliorare la vita delle persone e creare valore per tutti i nostri azionisti», le prime parole di Hackett, non casuale il richiamo al valore per gli stakeholders, visto il continuo e lento calo del titolo dal 2014 (quasi 18 dollari per azione) a oggi (poco più di 11 dollari).  

«Ho sviluppato un concreto apprezzamento per gli uomini, i valori e la storia della Ford negli ultimi 4 anni trascorsi all'interno dell'azienda e non vedo l'ora di lavorare con tutti in questo periodo di cambiamenti».

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese