Ferrari, in cantiere un “utility vehicle” per toccare quota 10 mila

Ferrari, in cantiere un “utility vehicle” per toccare quota 10 mila

Il marchio di Maranello verso quota 8.400 auto all’anno: "non vogliamo competere con Porsche, ma dobbiamo pensare a nuovi modelli”

di F.C.

03.08.2017 14:17

“Verso un altro grande anno”. Ferrari ha presentato i risultati finanziari, molto positivi, del primo semestre 2017 e gli obiettivi da raggiungere entro al fine dell’anno in corso. Le stime indicano che Ferrari venderà 8400 vetture, con ricavi netti di 3,3 miliardi di euro e un indebitamento industriale netto in discesa fino a 500 milioni. 

Ma il vero obiettivo del presidente Sergio Marchionne è sfondare il tetto dell 10 mila unità e per raggiungerlo servono nuovi modelli. Tra cui un “utility vehicle”, che tuttavia non sarà un Suv. Marchionne ha dichiarato: "non vogliamo competere con Porsche, ma dobbiamo pensare a nuovi modelli. Dobbiamo essere come sempre pionieri: Ferrari è famosa perché ridefinisce i segmenti"

Il secondo trimestre 2017 si chiude a Maranello con un utile netto adjusted di 136 milioni, in crescita del 30% rispetto all'analogo periodo 2016 e con un ebit pari a 202 milioni "a livello record" (+29%). I ricavi netti ammontano a 920 milioni di euro, in aumento del 13,5% (+12,8% a cambi costanti), mentre le vetture consegnate sono 2.332, 118 in più (+5,3%), grazie ai modelli a 12 cilindri GTC4Lusso e da LaFerrari Aperta. L'indebitamento industriale netto scende a 627 milioni rispetto ai 653 milioni del 31 dicembre 2016. 

"Sono soddisfatto dei risultati, continuiamo a fare progressi", commenta Marchionne sottolineando comunque l'importanza che il brand Ferrari mantenga l'esclusività. "Ogni nuovo modello - dice - dovrà essere dello stesso calibro di quelli che già ci sono. Ma dobbiamo occupare nuovi spazi. Ci sono tante persone che guiderebbero volentieri una Ferrari non troppo aggressiva, è per loro che dobbiamo creare un nuovo prodotto. Ferrari non deve essere un brand che intimidisce i consumatori". Un nuovo prodotto non aggressivo potrebbe dunque anche riferirsi alla attesa "ferrarina", ideale erede della Dino, con motore 6 cilindri

Dino, 40 anni dopo torna la baby-Ferrari

Dino, 40 anni dopo torna la baby-Ferrari

Con un motore derivato da quello dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, la coupé a motore centrale metterà nel mirino la Porsche 911

Guarda la gallery

La filosofia di Enzo Ferrari era quella di produrre una macchina in meno rispetto alla richiesta ma secondo Marchionne "non è la fine del mondo superare il tetto di 10.000 unità. Non è che oggi siamo in purgatorio e finiamo all'inferno, significa diventare come tutti gli altri costruttori”. 

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese