Bugatti-Hennessey, la sfida dei 450 km/h

E per riuscirci non sono necessarie nemmeno potenze stratosferiche, diciamo che si può fare anche con meno di 400 CV. Quando invece si vogliono superare i 300 km/h e addirittura dirigersi verso i 400 km/h e oltre, tanto la potenza quanto l’aerodinamica assumono un ruolo preponderante. La prima ragione è la natura stessa della resistenza dell’aria, che cresce proporzionalmente con il quadrato della velocità, la seconda è il fenomeno della portanza, ovvero la legge della fisica che fa volare gli aerei e che allo stesso modo tende ad alzare il muso dell’auto man mano che la velocità sale.