Mercato auto Italia: comanda la classe media

Mercato auto Italia: comanda la classe media

La cilindrata preferita è tra 1.2 e 1.6, dove rientrano molti SUV e crossover compatti

di Francesco Forni

15.11.2017 18:25

Comanda la classe media. In Italia è in crescita la quota di auto di cilindrata compresa tra i 1.201 e i 1.600 cc. Alla fine del 2016,un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati Aci, la quota delle autovetture appartenenti a questa fascia di cilindrata era del 47,8% sul totale del parco circolante. Di fatto quasi un’auto su due, mentre alla fine del 2011 la quota corrispondente era del 42,8%In cinque anni, quindi, vi è stata una crescita di 5 punti percentuali di quota sul totale. In termini di valori assoluti, tra il 2011 e il 2016 il numero delle autovetture circolanti con motore di media cilindrata è balzato in avanti da 15.889.141 a 18.114.870 unità (+14%).

Calano tutte le altre cilindrate. L’incremento dè avvenuto a fronte di una contrazione registrata in tutte le altre fasce. Nel quinquennio considerato, infatti, è calato sia il numero delle auto di piccola cilindrata e cioè fino a 1.200 cc (-15,8%), sia delle auto con cilindrata medio-alta e cioè compresa tra i 1.601 e i 2.000 cc (-7,8%). Ed anche delle auto di grossa cilindrata e cioè da 2.001 a 2.500 cc (-3,3%) e oltre 2.500 cc (-17,1%). Va però precisato che la best seller assoluta in Italia, la Panda, è una piccola come segmento, ma media per cilindrata più popolare: il suo classico benzina à il 1.242 cc.

Secondo l’Osservatorio Autopromotec, lo spostamento delle preferenze è dovuto a due fenomeni di segno opposto. Da un lato le auto piccole tendono ad essere sostituite con auto medie. In quest’ottica, la ripresa dei redditi delle famiglie ha consentito uno spostamento delle preferenze dalle vetture piccole e utilitarie verso le medie.

Dall’altro è in atto per le vetture di cilindrata superiore a 1.600 cc un fenomeno di downsizing. Cioè una tendenza a preferire vetture di ridotta cilindrata, potenza e dimensioni. Allo scopo di risparmiare nei costi di gestione e anche nell’impatto ambientale. Come noto, le auto con minore cilindrata hanno un minor consumo specifico e emissioni minori. Ci permettiamo di aggiungere che anche molti SUV e crossover compatti, dalla Jeep Renegade alla Renault Captur, fenomeni delle vendite in questi anni, hanno il cuore della gamma in questa cilindrata.

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