Evolvere in una carrozzeria a quattro porte le linee della GTC4Lusso a trazione integrale: Lamborghini e gli altri si possono battere anche così.
di Pasquale Di Santillo
11.12.2017 16:16
Si fa presto a dire adesso manca solo la Ferrari sul mercato dei SUV di lusso. Intanto, perché dopo lo sbarco di Lamborghini Urus è scontato e vero. Poi perché è l’unica tipologia di vettura che può garantire il raggiungimento del raddoppio dei profitti nei prossimi cinque anni come da piano che presumibilmente verrà presentato a inizio 2018. Allo stesso tempo, è anche vero che la margherita SUV a Maranello la sfogliano da quasi un decennio come dimostra la copertina di AUTO datata gennaio 2008 (!) che parlava di un SUV Rosso Cavallino in arrivo nel 2010…
Di tempo, insomma, ne è passato tanto e tra indiscrezioni, smentite, mezzi annunci, altre smentite questo SUV Ferrari ancora non si è visto. Anche se, per la prima volta in maniera ufficiale, il Presidente Marchionne nello scorso ottobre (dopo la doppia smentita di marzo e maggio e le anticipazioni agostane) ha confermato in un’intervista a Bloomberg di “essere ben oltre il considerare se produrre un SUV…”. Maniera complessa per dire che in Ferrari stanno solo valutando che tipo di vettura fare e che motore metterci dentro.
L’accelerazione prodotta sul tema dal superSUV Lambo Urus comunque riaccende i riflettori su Maranello. Così viene naturale il tentativo di tracciare l’identikit del SUV Ferrari che verrà, sommando il decriptaggio delle parole del n.1 di Maranello alla logica conseguente, partendo ovviamente dal presupposto che sto’ benedetto SUV si farà.
Se come dice Marchionne sarà in linea con la tradizione del marchio e soprattutto originale, diverso dagli altri modelli lanciati dalla concorrenza, potrebbe non necessariamente essere un SUV. Piuttosto, un crossover, una supersportiva rialzata il giusto da terra, “da tutti i giorni” e come tale con quattro porte e spazio utile, senza per questo rinunciare all’immancabile sportività. Un FUV (Ferrari Utility Vehicle) come qualcuno da più parti lo ha già definito. Una scelta del genere, fosse reale, avrebbe il vantaggio di non richiedere la (costosa) industrializzazione di un modello completamente nuovo, nel caso si scegliesse invece il SUV. Spingendo di fatto per un’evoluzione raffinata e intelligente della GTC4Lusso che ha l’enorme vantaggio di essere l’unico modello nella gamma di Maranello - come erede della FF (vedi foto), prima 4x4 del Cavallino - ad essere dotata di trazione integrale.
E qui entriamo nel dedalo della scelta della motorizzazione, agevolata in realtà dalla semplice decisione di realizzare il primo SUV/crossover della Ferrari. Portare un modello del genere sul mercato, lancerebbe infatti Maranello ben oltre la quota delle 10.000 vetture vendute all’anno con la conseguenza immediata di attirare norme più restrittive in tema di inquinamento, per i cosiddetti costruttori di massa. Da qui la doppia necessità di scegliere un motore 8 cilindri a V da oltre 4 litri e 600 cv di potenza, con consumi ed emissioni più contenute rispetto ad un ipotetico V12. Affiancandogli si intende una unità elettrica per realizzare quell’ibrido che ancora manca nella gamma Ferrari, indispensabile sia per la questione emissioni che per convincere (insieme alla carrozzeria) mercati come quello cinese.
Tutto questo sempre avvalorato dalle parole di Marchionne che nonostante sia da sempre contrario all’elettrico ha sottolineato come il lancio di modello EV sia quasi inevitabile per le attuali tendenze del mercato. Ibridizzazione sulla quale peraltro tutto il gruppo FCA è al lavoro per il 2019, a cominciare dalla Maserati per passare alla stessa Alfa Romeo. Il crossover/SUV Ferrari potrebbe finire per avere un prezzo non lontano dai 300.000 euro ma prima di vederlo bisognerà aspettare almeno il 2021, a meno di sconvolgimenti al momento non prevedibili. Si fa presto a dire che manca solo un SUV Ferrari…
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