McLaren MSO X, la corsara su base 570S

Livree storiche richiamano le McLaren impiegate nelle gare di durata. L'aerodinamica della 570GT4 e le soluzioni a bordo rivolte alla pista su un progetto omologato per circolare su strada

26.01.2018 16:58

Dieci McLaren 570S che rappresentassero in qualche modo la tradizione nelle gare endurance del marchio. La richiesta, partita dalla filiale McLaren di Newport Beach, è stata soddisfatta in otto mesi appena da MSO. A Woking sono state ricreate dieci McLaren MSO X. Ciascuna con una livrea che richiama un particolare modello schierato nelle gare di durata, il che vuol dire essenzialmente la storia della F1 GTR negli anni Novanta. Colse il successo a Le Mans, nel 1995, ad esempio, poi fu terza posizione assoluta nel 1997, in versione Longtail. Due esemplari richiamati dalle 570S trasformate nell'aerodinamica, per somigliare alla 570GT4 da pista. La numero 8 color Anniversary White sfoggia gli stessi tratti rossi e blu della F1 GTR del 1997, la numero 10 ha il grigio Ueno con dettagli neri della F1 GTR del '95.

Non solo livree, ma contenuti. L'ala posteriore sviluppa circa 100 kg di carico ed è parte di un kit aerodinamico nel quale fanno la loro parte nella gestione dei flussi sia le aperture sul cofano anteriore che lo snorkel sul tetto. I terminali di scarico e l'intera linea sono realizzati in titanio, le appendici sul muso, i flics davanti alle ruote, altri particolari dell'interpretazione data da MSO; fino ad arrivare alle gomme Pirelli P Zero Corsa.

McLaren MSO X, 570S racing: foto

McLaren MSO X, 570S racing: foto

McLaren Special Operations ha soddisfatto la richiesta della filiale del marchio, a Newport Beach, di dieci esemplari che richiamassero le McLaren protagoniste nelle gare Endurance. Su base 570S è stato approntato un pacchetto aerodinamico ispirato alla 570GT4 da pista, colorato delle livree sfoggiate da altrettanti esemplari storici, F1 GTR in particolare. Pronte per la pista, le McLaren MSO X sono regolarmente omologate per circolare su strada

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La fibra di carbonio che caratterizza ampie parti della carrozzeria – cofano anteriore in primis - è lasciata a vista, con finitura satinata. Al posteriore, la fascia paraurti sfoggia feritoie supplementari (per contenere il peso, dicono in McLaren) dall'effetto essenzialmente estetico. L'ispirazione fornita dalla pista per 10 esemplari regolarmente omologati per l'uso quotidiano su strada: conservano l'aria condizionata, i sensori di parcheggio, la telecamera di retromarcia e il dispositivo di sollevamento per superare dossi e ostacoli cittadini.

L'abitacolo è spogliato di tutto il superfluo, la fibra di carbonio del telaio Monocell 2 è lasciata a vista, i sedili a guscio – dietro ai quali è stato ricavato un vano per il casco - e l'intera plancia rivestiti in materiale leggero. Cambiano impostazione il tunnel e la consolle centrale, entrambi più alti, con la conseguenza di dover rinunciare ai portabicchieri. Le cinture a sei punti fanno parte del corredo di serie e replicano quelle a tre punti, più comode da utilizzare in città. La telemetria McLaren Track, infine, è il supporto ideale per analizzare la prestazione in pista. Tutti i 10 esemplari sono già stati venduti dalla filiale di Newport Beach.

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