Diesel, la Raggi a sorpresa: stop a Roma dal 2024

Diesel, la Raggi a sorpresa: stop a Roma dal 2024

Ad annunciarlo su Facebook la sindaca Virginia Raggi che ha parlato della misura ieri durante la riunione del C40 a Città del Messico

di Francesco Colla

27.02.2018 15:37

Annuncio a sorpresa della sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante la seconda conferenza annuale Women4Climate, tenutasi a Città del Messico. La prima cittadina della Capitale ha pubblicato sul proprio profilo Facebook il video del suo intervento, accompagnato da una nota, che riportiamo integralmente di seguito. Dove si annuncia l'intenzione di bandire i veicoli con motore Diesel dal centro cittadino a partire dal 2024.

I cambiamenti climatici stanno modificando le nostre abitudini di vita. Le nostre città rischiano di trovarsi di fronte a sfide inattese. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni estremi: siccità per lunghi periodi, come sta avvenendo nel Lazio; precipitazioni che in un giorno possono riversare sul terreno la pioggia di un mese intero; o anche nevicate inusuali a bassa quota come quelle che in questi giorni stanno investendo l'Italia.

Per questo dobbiamo agire velocemente. Insieme alle altre grandi capitali mondiali, Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e a Città del Messico, durante il Convegno C40, ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l'uso di automobili diesel. Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Bisogna agire sulle cause e non soltanto sugli effetti.

Un annuncio che segue di pochi giorni le indiscrezioni pubblicate dal Financial Times, riguardo la decisione del Gruppo Fiat Chrysler di interrompere la produzione di vetture a gasolio a partire dal 2022. Ma che soprattutto segue la politica già intrapresa da altre capitali europee, a partire da Parigi. Lo scorso ottobre il vicesindaco Christophe Najdovski, aveva confermato la volontà dell’amministrazione di eliminare la circolazione di auto Diesel dal 2024. Mentre a Copenaghen si vorrebbe vietarle già dal 2019.

Un altro segnale importante arriva in contemporanea dalla Germania, dove il tribunale amministrativo federale di Lipsia ha sancito che le città tedesche possono ricorrere alla misura del divieto di circolazione delle auto diesel per migliorare la qualità dell'aria. I tribunali di Dusseldorf e Stoccarda avevano deciso, in prima istanza, che i piani delle città contro l'inquinamento dell'aria dovessero essere inaspriti, prevedendo anche il divieto di circolazione. Ma gli esecutivi regionali del Baden-Wuerttemberg e del Nordreno-Westfalia avevano impugnato la decisione, affermando che fosse necessaria una nuova base normativa a livello federale. La corte federale ha respinto il ricorso. Nella sentenza si chiede però alle città di Dusseldorf e Stoccarda di "verificare la proporzionalità dei provvedimenti". E si dispone ad esempio che Stoccarda non possa vietare la circolazione dei diesel prima del 1 settembre 2018.

In seguito all'annuncio della Raggi è arrivata l'entusiasta replica di Greenpeace Italia, con Andrea Boraschi, responsabile della campagna Trasporti, che ha dichiarato: "Nel giorno in cui la Corte Federale tedesca conferma che le città della Germania possono decidere in piena autonomia di vietare la circolazione dei veicoli diesel sui loro territori, il sindaco di Roma Virginia Raggi annuncia che dal 2024 il centro della Capitale sarà off limits per i veicoli diesel privati. Quello della Raggi è un annuncio che risponde positivamente alla campagna che Greenpeace sta portando avanti da mesi, rivolta proprio al governo capitolino, oltre che a Milano, Torino e Palermo. Abbiamo chiesto un segnale chiaro, una data di scadenza per la tecnologia motoristica più inquinante e nociva per l'ambiente e la salute, che servisse prima di tutto a orientare il mercato. Questo segnale è arrivato e speriamo dissuada fin d'ora i cittadini romani dal comprare ancora auto diesel; così come speriamo misure analoghe vengano presto adottate da tutte le altre città italiane".
 

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