Suv, ibridizzazione e mobilità primaria: così Lamborghini si rende protagonista dei cambiamenti sulla scena automobilistica italiana e mondiale. “Il percorso dell’elettrificazione ci metterà di fronte a molte sfide interessanti”, dice il presidente Stefano Domenicali
di Fiammetta La Guidara
21.03.2018 14:19
Riflettori puntati su Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Lamborghini, all’appuntamento con #ForumAutoMotive, evento organizzato a Milano da Pierluigi Bonora in cui numerosi professionisti e professioniste del settore hanno avuto modo di confrontarsi ed esporre la propria visione su alcuni delicati temi che caratterizzano il settore automobilistico.
Durante l’incontro, Domenicali è stato premiato anche come personaggio dell’anno 2017, ed è stato protagonista di un breve talk-show prima di lasciare la città di Milano e raggiungere l’Australia, per il debutto in Oceania del Super Suv Urus di Lamborghini.
“L’auto perfetta? Non esiste. La perfezione assoluta non esiste, ma per quanto riguarda Lamborghini è rappresentata dalla capacità di raggiungere una nuova dimensione rispetto al passato, pur rimanendo coerenti con le nostre tradizioni. In questo momento significa riuscire ad estendere il concetto di sportività del nostro marchio fino alla dimensione quotidiana del Super Suv, nella quale viene data molta importanza a come ci si sente al volante”. Questo l'esordio di Domenicali, riferendosi al nuovo Urus, capace di raggiungere i 305 chilometri orari, diventando il suv più veloce sul mercato.
Lamborghini Urus, il Suv più veloce del mondo
Lamborghini presenta Urus, il super Suv con motore turbo-benzina V8 4.0 litri da 650 cv e 850 Nm di coppia, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 3”6 e di raggiungere una velocità massima di 305 km/h, un record per la categoria. Il motore è abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale e sistema a quattro ruote sterzanti. Cinque le modalità di guida disponibili: Strada, Terra, Neve, Sport e Corsa. I prezzi partono da 206 mila euro.
Guarda la gallery“Le nostre vetture non hanno mai risposto alla necessità primaria di mobilità, il Super Suv è la prima auto Lamborghini che risponde anche a questa esigenza: è quindi un primo grande passo verso il futuro del marchio”, ha proseguito. “Urus per noi rappresenta una svolta epocale, il connubio tra la comodità dell’impiego quotidiano e la versatilità, che consente a questa vettura poliedrica di cambiare a seconda dell’uso che il cliente desidera farne: in città diventa docile e consuma poco, in pista sa essere sportiva ed è in grado di emozionare su terreni sterrati, ghiacciati o sabbiosi rispondendo ad una delle nostre esigenze primarie, ovvero il fun-to-drive".
L’amministratore delegato di Lamborghini ha anche espresso un giudizio positivo sul progetto di Ferrari e del suo Fuv, che potrebbe essere visto come la concorrenza di Urus. “La ‘battaglia’ tra il nostro Super Suv e il Super Fuv Ferrari sarà una grande occasione per alimentare la competitività di entrambi i marchi, che in questo campo è estremamente importante perché non permette a nessuno di fermarsi”, ha detto Stefano Domenicali. “Nel nostro settore è necessario tendere al miglioramento e rafforzare la presenza del Made in Italy cercando punti di contatto, piuttosto che punti di conflitto”.
Il gruppo Volkswagen ha recentemente annunciato importanti investimenti verso la mobilità del futuro, puntando sempre più sull’elettrificazione, e Lamborghini prevede di rispondere a questa richiesta con i giusti tempi. “Abbiamo l’obbligo di affrontare il fatto che le vetture sportive vadano incontro a cambiamenti simili, ma è giusto farlo con una road-map specifica. Già l’anno scorso abbiamo lanciato il progetto della vettura del Terzo Millennio, e ora ci stiamo avviando al passo intermedio dell’ibridizzazione, che diventerà la propulsione trainante dei modelli del futuro, pur nella conservazione dei nostri potenti motori aspirati, il V12 in primis”.
Senza ovviamente mortificare le aspettative di chi pretende l'inconfondibile sound Lambo: “Il percorso dell’elettrificazione ci metterà di fronte a molte sfide interessanti, prima tra tutte quella legata al sound, elemento fortemente caratterizzante di tutte le vetture Lamborghini. La nostra sfida è capire come rimanere veri, senza ricorrere a soluzioni artificiali per ricreare il sound delle sportive. Stiamo cercando di capire i valori del futuro e definire per primi come interpretare il sound delle sportive del domani, coniugando l’aspetto emozionale con l’approccio elettrico per soddisfare appieno le richieste dei nostri clienti”.
Tuttavia il presidente di Lamborghini si è dimostrato deciso nell’affermare che il marchio non intende prendere in considerazione la presenza come costruttore nel Campionato Formula-e, un altro progetto nato dall’attenzione alla sostenibilità che sta riscuotendo molto successo, ma che non vedrà, per ora, la partecipazione della casa del Toro.
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