Tesla, la SEC cita Musk per frode, chiedendone le dimissioni

Tesla, la SEC cita Musk per frode, chiedendone le dimissioni
L'accusa è quella di aver ingannato azionisti e investitori. La replica non si è fatta attendere: "Ho sempre agito nel migliore interesse della verità"

di Redazione

28.09.2018 13:00

La Securities and Exchange Commission americana ha denunciato Elon Musk per frode sostenendo che abbia ingannato gli azionisti quando, lo scorso 7 agosto, il fondatore e Amministratore Delegato di Tesla ha scritto un post su Tweeter nel quale dichiarava di avere fondi per quello che sarebbe stato il il più grande buyout aziendale.

La commissione della SEC istituitasi presso il la Corte Federale di Manhattan non ha nominato Tesla nella causa, ma ha chiesto le dimissioni di Musk e ha intenzione di impedirgli di prestare servizio come funzionario o direttore di qualsiasi azienda pubblica negli Stati Uniti. "Questa azione ingiustificata da parte della SEC mi lascia profondamente rattristato e deluso" ha affermato Musk in una nota. "Ho sempre agito nel migliore interesse della verità, della trasparenza e degli investitori. L'integrità è il valore più importante della mia vita e i fatti dimostreranno che non l'ho mai compromesso in alcun modo”. Tesla e il suo Consiglio di Amministrazione hanno dichiarato in una nota di essere “pienamente fiduciosi in Elon, nella sua integrità e nella sua leadership della compagnia".

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