Elettro-front, nel 2030 l'85% delle BMW avrà un motore termico

Elettro-front, nel 2030 l'85% delle BMW avrà un motore termico
Klaus Froehlich capo della sezione ricerca e sviluppo di BMW, argomenta la sua tesi

di Francesco Forni

15.10.2018 20:05

La rivoluzione elettrica può aspettare. Non è un augurio, né una minaccia. Si tratta di un fatto verosimile, per BMW. Queste sono le parole di Klaus Froehlich capo della sezione ricerca e sviluppo di BMW a Go Auto.La Casa bavarese sta sviluppando, nei fatti e sulla carta, un poderoso piano di elettrificazione, sino al 2025.

Ma non sarò totalizzante. La guerra santa (per qualcuno) al Diesel, emissioni, polveri sottili, non provocherà l’ecatombe totale dei motori a combustione.

Anzi, Froehlich sostiene che nel 2030, quindi un lustro dopo, l85% dei modelli BMW, avrà ancora motori tradizionali.

Sacrilegio? Un prospetto ottimistico indica che il 30% della BMW sarà elettrico o ibrido plug-in nel 2030. Il restante 70% sarà alimentato con i motori a combustione. Di quel 30% elettrico, le vetture ibride plug-in saranno la metà. Significa che un ulteriore 15% adotterà motori tradizionali. Quindi l’85% delle auto monterà un motore a combustione”.

E il Diesel. Calerà, ma non sparirà, questo sulle “taglie” medie e grandi. “I quattro e i sei cilindri resteranno sul mercato. E avremo almeno quattro alimentazioni a gasolio.

La rivoluzione elettrica non sarà tanto rapida come qualcuno spera, ma BMW sarà pronta. “Ci siamo già comperati cobalto e litio per il periodo 2025-2035. Abbiamo costruito impianti per le batterie e siamo pronti per le consegne“. Il piede in due staffe, secondo Froehlich, ci rimarrà per un bel pezzo.

 

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