Dodge Challenger, il futuro è elettrico

Dodge Challenger, il futuro è elettrico
La prossima generazione della muscle car di successo negli USA - proprio con i motori di maggior cubatura e plurifrazionati - non sarà immune alla necessaria elettrificazione, ha confermato Mike Manley, a.d. di FCA

21.01.2019 ( Aggiornata il 21.01.2019 16:34 )

Gli affezionati del genere dovranno farsene una ragione, nonostante le vendite supportino le velleità di Dodge Challenger. Il futuro sarà necessariamente elettrificato, anche per le muscle car. Non resteranno immuni alla tendenza, che è una necessità dettata dalle normative sulle emissioni inquinanti, di ricercare efficienza accanto alle prestazioni. Mike Manley, dallo scorso Salone di Detroit, ha indicato la strada che intraprenderà la Challenger, modello di successo e in grado di produrre incrementi nelle vendite pari al 30% nel periodo tra il 2014 e il 2018.

L’elettrificazione sarà certamente parte della formula che definisce ciò che è una muscle car americana in futuro. Quel che non sarà, è un V8 sovralimentato da 700 cavalli”, le parole di Manley, riportate dal The Detroit News. E pensare che ben oltre il 40% delle vendite dell’attuale Challenger sono composte dalle proposte V8, con la Hellcat punta di diamante che insegue la Mustang.

La transizione verso l’elettrificazione, che vuol dire introdurre un motogeneratore elettrico, in grado di apportare prestazione, destinata a restare il paradigma di muscle car come Dodge Challenger - ha precisato Manley - non mette a rischio in alcun modo l'incremento della performance, anzi, ne rappresenta un’accelerazione garantita, a venir meno sarà l’aura magica, quasi, che le muscle car americane da decenni portano con sé.

Dici muscle car e l’abbinamento ovvio, naturale, senza nemmeno pensarci, è di una giunonica coupé spinta da un motore V8. Ecco, le altissime prestazioni, legate a un’efficienza di gran lunga superiore al V8, che potrebbero regalare un motore benzina sei cilindri abbinato a un motore elettrico, riscrivono l’identità della muscle car.

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Due le possibili strade sulle quali si concentrano i rumours sullo sviluppo della soluzione elettrificata per Challenger, da un lato lo sviluppo di un ibrido su base Pentastar V6, dall'altro, il ricorso al nuovissimo sei cilindri in linea destinato alla sportività "europea" dei modelli di FCA in arrivo nei prossimi anni. Soluzione, quest'ultima, senza dubbio di maggiore raffinatezza tecnica.

Il rinnovamento della Challenger, se può consolare gli appassionati della Hellcat, non è previsto prima dell’inizio del prossimo decennio. Top di gamma a parte, senza dimenticare la Demon, l'intera gamma della Challenger, secondo analisti citati dal The Detroit News, sarebbero destinate all’elettrificazione.

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