Il 31 marzo 1949 Carlo Abarth fondò un Marchio che è sempre rimasto nel cuore degli italiani
01.04.2019 ( Aggiornata il 01.04.2019 10:10 )
Settanta anni di Abarth, lo Scorpione è sempre stato nel cuore degli italiani con le sue auto speciali. Il mito nacque nel primo dopoguerra, Karl Albert Abarth, poi diventato Carlo, (1908-1979) ex pilota viennese, poi naturalizzato italiano, il 31 marzo del 1949 fondò Abarth & C.
Un anno dopo Tazio Nuvolari, vinse la sua ultima gara di classe su una Cisitalia Abarth 204 A Spider, la Palermo-Monte Pellegrino.
Nacque allora un Marchio sempre amato, con auto da record, kit di elaborazione rivoluzionari e corse leggendarie.
Concentrati in 10 record del mondo, 133 record internazionali, più di 10.000 vittorie su pista. Un retaggioche ha permesso di forgiare, nelle condizioni più estreme, "trovate" tecnologiche che sono poi adottate nella produzione di serie.
Salone di Ginevra 2019: 70 anni di Abarth
Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat e Abarth, ci illustra lo stand dello Scorpione all'esposizione elvetica. Doppi festeggiamenti per i 70 anni del Marchio, e per le nuove 595 Esseesse e la 124 Spider
Guarda il videoAbarth celebra il suo compleanno con la nuova gamma "70esimo Anniversario" caratterizzata, all'esterno, dal logo specifico che distingue le autoimmatricolate nel 2019.
Celebrano i 70 anni di storia anche la nuova 595 esseesse ispirata al leggendario kit di elaborazione degli anni Sessanta, e la serie limitata 124 Rally Tribute che festeggia le vittorie della scorsa stagione.
Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat and Abarth brand, racconta così il mito. «Raccontare le tappe salienti del marchio Abarth permette di scoprire auto da record, kit di elaborazione rivoluzionari e corse leggendarie che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive. Tutto questo appartiene alla storia e al presente di Abarth - insieme con il lavoro e l'orgoglio delle persone che nel tempo si sono avvicendate nelle fabbriche, negli uffici e sui circuiti di gara - ma con una peculiarità in più: aldilà dei trionfi sportivi, infatti, per gli ingegneri e i tecnici dello Scorpione le competizioni rappresentano un severo banco di prova dove testare, nelle condizioni più avverse, le soluzioni tecnologiche più innovative, per poi trasferirle sulle vetture stradali Abarth. Solo così è possibile raggiungere il massimo in termini di prestazioni, sicurezza e affidabilità e offrirlo ai nostri clienti».
FOTO Abarth: 595 esseesse e 124 Rally Tribute
Modelli celebrativi e speciali per lo Scorpione, che al Salone di Ginevra mette in mostra due serie speciali in edizione limitata
Guarda la galleryAnche nelle corse ci sono novità. Dopo l'Europeo R-GT 2018 e la FIA R-GT Cup2018,il "mondiale" delle gran turismo, pochi giorni fa il debutto della versione racing Abarth 124 rally 2019, profondamente aggiornata.
Dopo sette decadi, Abarth corre ancora fortissimo, con il record di vendite in Europa nel 2018 con quasi 23.500 unità e una crescita del 36,5% rispetto al 2017. Lo Scorpione punge sempre.
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