L'ammiraglia rivela i primi tratti della nuova generazione, tra soluzioni di stile ispirate a Mulsanne e altre a Continental GT. Sarà anche ibrida plug-in, oltre ai consueti motori V8 e W12
10.04.2019 ( Aggiornata il 10.04.2019 16:47 )
Cromature e Flying B in mostra, primissimi particolari di un progetto destinato a scoprirsi nel 2019. Nuova Bentley Flying Spur lancia la volata lunga, verso il traguardo del debutto che potrebbe essere collocato a Francoforte, il prossimo settembre, per la prima in pubblico.
Svela un particolare, finora appannaggio della Mulsanne: la statuetta della B alata, a scomparsa. L’innovazione è nelle ali retrolluminate.
Altri particolari interessanti, che emergono dal primo teaser della Flying Spur, la presenza del listello cromato sul cofano motore.
Dove le anticipazioni ufficiali si interrompono, subentrano i muletti avvistati negli ultimi mesi, a prospettare fari anteriori diversi, sempre sdoppiati ma con il proiettore esterno più piccolo, in stile Bentley Continental GT, soluzione che visivamente aiuterà a snellire il frontale. Finora Flying Spur ha sfoggiato quattro unità tondeggianti pressoché di uguale diametro.
È superfluo segnalare il progresso che si avrà sui sistemi di assistenza alla guida, mentre sul piano puramente estetico, scopriremo una fiancata con la linea dei finestrini posteriori leggermente allungata e ricurva sul montante C. Spazio, in coda, al riposizionamento del portatarga, dal volume del bagagliaio al paraurti.
L’ammiraglia da 5 metri e 30 centimetri adotterà i consueti frazionamenti W12 e V8, motori ai quali abbinare una proposta ibrida plug-in che, stando alle indiscrezioni, dovrebbe il motore turbo benzina V8 da 4 litri alla componente elettrica.
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