Nel corso degli anni, il talentuoso pilota monegasco ha pubblicato sui social degli scatti con alcune delle sue macchine personali: è un assolo di vetture italiane

Il garage italiano di Leclerc: le auto dell’idolo Ferrari

Due gare ed è già riuscito ad entrare nel cuore dei fan della Ferrari, che in lui hanno ritrovato una figura fresca, giovane e forte da tifare in ottica Mondiale. Nell’ultima gara in Bahrein, Charles Leclerc ha dimostrato un sacco di cose: di essere veloce, di avere talento, di saper guidare una Ferrari da F.1, di saper reagire alle sfortune dello sport con tranquillità e ambizione per il futuro.

Il giovane monegasco, del resto, era già abituato a salire in sella alle monoposto di Maranello sin dai tempi della Driver Academy, da lui frequentata dal 2016 al 2018. Non ha quindi avuto difficoltà a procurarsi delle fiammanti Ferrari come auto private, entrate presto a far parte della sua collezione. Un “garage” mostrato più volte da Leclerc ai suoi tifosi tramite foto poi pubblicate sui suoi canali social. E abbiamo notato come la passione per le vetture italiane non si fermi alla Casa di Maranello.

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Nel gennaio 2017 Leclerc pubblica una foto scattata all’interno di un parcheggio nella sua Montecarlo. Accanto a lui una Maserati GranTurismo, coupé da 460 CV con prestazioni dichiarate dalla Casa italiana di 285 km/h. Voce del V8 del Tridente apprezzata anche dallo stesso Leclerc, commentata con l'eloquente hashtag #whatasound.





 

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L’amore per le auto italiane prosegue nel febbraio 2017. Per una volta, Leclerc abbandona i bolidi e si mette alla guida di un classico: la Fiat 500, che quest'anno <a href="https://www.auto.it/video/saloni/ginevra/2019/03/18-2018970/fiat_500_120esimo_anniversario_che_musica_a_ginevra/">ha spento le 120 candeline</a>, e che il pilota definisce come “the coolest car”, “l’auto più cool”, portata in giro in occasione del Gp di Monaco.



 

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E arriva poi il momento delle Ferrari. A maggio 2017 Leclerc prova la 488, consegnatagli dal dealer monegasco ufficiale della Rossa. Il suo commento è tanto breve quanto efficace: “La miglior macchina stradale mai guidata”.



 

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Lo stesso dealer che qualche mese dopo, ad ottobre, permette a Leclerc di mettersi alla prova della 812 Superfast, gran turismo potentissima, dal nome non casuale: 8 come gli 800 CV sprigionabili dal motore 12 cilindri. Per Leclerc è semplicemente “unbelievable”, “incredibile”.



 

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Portofino è invece la località scelta per immortalare foto e video dell’omonima cabriolet prodotta nel 2018 e <a href="https://www.auto.it/news/saloni/francoforte/2017/08/23-999849/ferrari_portofino_la_nuova_convertibile_di_maranello/">erede della California T</a>, vettura che riassume in sé le caratteristiche di eleganza e alte prestazioni tipiche della Ferrari. E, insieme a lei, neanche il giovane Charles sfigura.







 

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E chissà se durante il suo periodo in F.1 alla Sauber, Leclerc non abbia avuto a disposizione una delle Alfa Romeo, partner del team svizzero, come la Stelvio Quadrifoglio. In questa immagine dell’anno scorso, il pilota è immortalato insieme all’allora compagno di scuderia Marcus Ericsson, in posa con il <a href="https://www.auto.it/video/primi-test/2017/12/06-1248985/alfa_stelvio_quadrifoglio_il_principe_del_deserto/">biturbo da 510 CV</a>.

La GT italiana, ormai un classico, si aggiorna esteticamente e nell'infotainment, mantenendo il V8 di 4,7 litri 2made in Maranello” da 460 cavalli a 7000 giri e 520 Nm di coppia massima a 4750 giri. Pesa solo 175 kg ed è collegato a un cambio automatico ZF a sei marce. Per la GranTurismo il listino parte da 128.356 euro. La GranCabrio è invece in vendita da un minimo di 145.050 euro.

Maserati GranTurismo e GranCabrio: foto

Nel corso degli anni, il talentuoso pilota monegasco ha pubblicato sui social degli scatti con alcune delle sue macchine personali: è un assolo di vetture italiane