Sarà il display più ampio su un'auto di serie, dovesse il crossover elettrico materializzarsi sul mercato, obiettivo che ha nel 2020. Un proliferare di ampi touchscreen e comandi tattili che rischia di trasformarsi in maggiori distrazioni alla guida
17.06.2019 ( Aggiornata il 17.06.2019 18:24 )
La distrazione al volante è tra le principali cause di incidente. C’era, un tempo, uno spot che oggi farebbe presa su una ristrettissima cerchia di appassionati: “Quando guido, sono”. Nell’era del multitasking al volante a ogni costo, diventano centrali altre esperienze, essere perennemente connessi. Ed è un proliferare di informazioni spesso non del tutto funzionali alla guida.
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BYTON CONFERMA IL SED DA 48"
La premessa vale per dire dell’esagerazione che i cinesi Byton si apprestano a proporre. Diventa centrale, su un’auto, presentare il display più ampio sul mercato, dove il crossover M-Byte sordirà nel 2020
Crossover elettrico anticipato al CES 2019, manterrà l’impostazione dell’abitacolo che ruota tutta intorno al grande schermo panoramico da 48 pollici.
Una centrale informativa dietro al volante, ribattezzata Shared Experience Display (SED). Emergono ulteriori dettagli sulla configurazione degli interni. L’enorme tablet non sarà l’unico display presente a bordo.
Sul volante, ai pochi tasti fisici per operare in incremento o diminuzione dei valori legati alle singole funzioni, al selettore del cruise control in punta di pollice, si somma un secondo, ampio, schermo touch, il Driver Tablet da 7 pollici, con funzioni solitamente poste al centro della plancia, legate all’infotainment.
Byton Concept, al CES 2018 arriva il SUV: foto
Un progetto di suv che va oltre i semplici contenuti di connessione a bordo per creare un ecosistema integrato con altri dispositivi personali. Sarà prodotto in serie, a fine 2019 atteso il debutto in Cina, poi toccherà a Europa e USA. Elettrico, due versioni di Byton suv: integrale o trazione posteriore. L'autonomia arriva a 520 km con una singola carica
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Byton le integra su un pannello davanti al guidatore, a mo’ di volante di Formula 1 – dove il selettore e il tasto fisico sono l’assoluta regola – con la differenza di un utilizzo destinato a normali automobilisti con normalissime abilità al volante.
Resta il punto della concentrazione sulla guida, il rischio di distrarsi per regolare singole funzioni di utilizzo comune che, probabilmente, avrebbero intuitività superiore con selettori, manopole e tasti fisici. Da memorizzare e sui quali operare “a memoria”, senza distrarre l’attenzione dalla strada.
Un terzo elemento touch, un tablet da 8 pollici, Byton Central Touchpad, sarà tra i sedili anteriori, estensione del poggiabraccio, pannello dal quale comandare, ad esempio, la climatizzazione.
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