La muscle car veniva lanciata sul mercato nel 1969: raggiunse un successo incredibile, con oltre 1,8 milioni di esemplari venduti. Ford Europe le ha reso omaggio con un video in cui un esemplare della RS2600 – la versione Turismo – percorre mezza Europa toccando i luoghi più importanti della sua storia
06.08.2019 ( Aggiornata il 06.08.2019 17:50 )
“L’auto che ti sei sempre promesso”. Nel 1969 entra in commercio Ford Capri. La muscle car viene progettata a Colonia, sede centrale di Ford Europe, e rappresenta una sorta di risposta europea alla Mustang. Sulla vettura, in casa Ford, ci puntano molto, tanto che la campagna pubblicitaria che ne precede l’uscita è senza precedenti.
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Fatto sta che quel claim fa colpo sui clienti, dando il via a un successo durato praticamente per un ventennio. Ford Capri infatti venne prodotta fino al 1986, per un totale di tre serie e oltre 1,8 milioni di esemplari. A 50 anni dalla sua nascita, Ford Europe ha voluto omaggiarla con un video da non perdere, pubblicato lo scorso 31 luglio.
Il filmato dura circa 10 minuti e ripercorre la storia della Ford Capri e l’impatto che ha avuto nel mercato automobilistico nel corso degli anni. Un vero e proprio viaggio nei ricordi dell’auto e dei suoi risultati sportivi. Protagonista infatti è un modello di Ford Capri RS2600, la versione Turismo della stradale.
Guidata dal giornalista britannico Steve Sutcliffe, la RS2600 ha compiuto un viaggio da circa 700 km, partendo da Colonia e toccando tappe come le montagne tedesche dell’Eifel, dove furono effettuati i test prima della presentazione, e i circuiti di Spa in Belgio e di Zandvoort in Olanda, per ripercorrere i trionfi ottenuti nelle competizioni.
La Capri RS2600 infatti è uno dei modelli Ford più vincenti di sempre. Dotata di un V6 a iniezione (prima Ford stradale di sempre a vantare tale caratteristica), riusciva a superare i 200 km/h di velocità massima, anche se nella sua ultima versione, quella del 1973 a quasi 3000 cc di cilindrata, riusciva a toccare i 320 CV.
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Gli anni di grazia sono gli inizi degli anni Settanta. Nel 1971 e ’72 la RS2600 vince infatti il campionato europeo piloti, il campionato tedesco e quello sudafricano e belga. Le vittorie più prestigiose però rimangono quelle della 24 Ore di Le Mans, dove trionfa, sempre in quei due anni, nella propria categoria. Tra i campioni che si sono messi al volante della RS2600 nelle competizioni, nomi del calibro di Dieter Glemser, Jochen Mass, Claude Bourgoignie e Alex Soler-Roig.
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