Il fatto è avvenuto in Australia: il guidatore, rimasto illeso, aveva da poco acquistato un esemplare della primissima serie della potente supercar della Casa di Sant'Agata, ma ha perso il controllo del mezzo, facendolo scivolare giù da un terrapieno. E la macchina ne è uscita disintegrata
di Redazione
13.09.2019 ( Aggiornata il 13.09.2019 12:05 )
Quando ci si mette alla guida di una macchina da 492 CV, capace di raggiungere anche i 325 km/h, bisogna avere come requisito fondamentale la padronanza del mezzo. Chissà quali erano le abilità di guida del proprietario di una Lamborghini Diablo primissima serie del 1990, che in Australia è riuscito a schiantarsi e a distruggere la sua supercar pochi giorni dopo l'acquisto.
Lamborghini Diablo, il Toro degli anni Novanta: foto
Realizzata da Marcello Gandini, la primissima serie della supercar Lamborghini che avvia la sua produzione nel 1990 sostituisce la mitica Countach, riprendendone alcune caratteristiche estetiche, così come la trazione posteriore e il motore in posizione centrale. Il suo V12 da 492 CV le faceva sprigionare una velocità massima di 325 km/h, in quegli anni un record per le auto di serie
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A riportare la vicenda, la pagina Facebook "Australia crash investigation unit", che ha documentato il tutto con tanto di foto. Il guidatore, che aveva al suo fianco un altro passeggero, avrebbe perso il controllo della sua Diablo lungo Fowler Road, nella cittadina di Illawong, nella zona sud dell'hinterland di Sidney. La macchina è così uscita fuori di strada, scivolando giù da un terrapieno e finendo tra i cespugli.
Pilota e passeggero sono rimasti per fortuna illesi, ma a subire i maggiori danni è stata la Diablo. La vettura è infatti rimasta praticamente distrutta soprattutto nella parte anteriore, con cofano e parabrezza disintegrati. Anche tetto, portiere e uno dei pannelli posteriori sono ormai un ricordo.
"L'AUTO ERA NUOVA! L'AUTO ERA NUOVA!"
Non si conosce ancora il motivo dell'incidente, di certo si sa che la Lamborghini in questione era stata acquistata da poco. Alcuni passanti infatti si sono trovati sul posto, hanno cominciato a scattare foto e udito il conducente urlare "E' nuova! E' nuova!".
Fortunato a essere rimasto in vita, certo. Ma nessuno osa immaginare la sensazione di acquistare una Diablo e vederla distrutta nel giro di qualche giorno.
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