Guida sicura? Non ascoltare rock. Lo studio cinese

Guida sicura? Non ascoltare rock. Lo studio cinese

La South Chine University of Technology ha condotto una ricerca sugli effetti dell'ascolto musicale durante la guida. I Green Day, Miley Cyrus e Springsteen sono i più "pericolosi", ma stando ai dati è più un problema di velocità del brano che non del genere musicale

di Redazione

24.09.2019 ( Aggiornata il 24.09.2019 12:39 )

La musica rock è pericolosa. Potrebbe sembrare una battaglia dei perbenisti americani degli anni Sessanta o Ottanta per frenare le mode giovanili e accusare le band di satanismo e perversione, ma si tratta invece dell’esito di una ricerca maturato in Cina. Alla South China University of Technology hanno osservato se e come l’ascolto della musica possa influenzare una persona alla guida di un’automobile.

Lo studio è stato condotto attraverso l’utilizzo di un simulatore di guida su un’autostrada virtuale e la riproduzione di brani musicali dal pop all’hard rock. In un’ora di esperimento su una strada a sei corsie, quello che ha influito maggiormente era la velocità delle canzoni. Secondo gli scienziati, infatti, ascoltare una canzone dal ritmo incalzante ha spinto i soggetti ad accelerare almeno di 8 km/h, arrivando fino a 16 km/h nel peggiore dei casi. Oltre a questo dato, a causa dell’ascolto di musica ad alto volume è aumentata la frequenza di azioni azzardate: i cambi di corsia, che nella media erano 70 all’ora, sono raddoppiati alla presenza di brani rock.

IL PERICOLO è IL GENERE O LA VELOCITÀ?

Nella “hit parade” delle canzoni ritenute più pericolose dai ricercatori troviamo al primo posto i Green Day con “American Idiot”, medaglia d’argento per Miley Cyrus con “Party in the USA”. Anche il Boss, Bruce Springsteen, che ha appena compiuto settant’anni, spicca con la sua “Born to Run” mentre la canzone più sicura del rock sembra essere “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin. I dati sottolineati dagli studiosi riguardano soprattutto i BPM (beats per minute), ossia quante volte in un minuto un brano ci fa battere le mani. Più una questione di velocità e di volume, dunque, che non di genere – lo dimostra la presenza di Miley Cyrus sul podio, il suo brano non può definirsi rock.

DA INSERIRE NEI CORSI DI GUIDA

Il dottor Qiang Zeng, co-autore dello studio, ha dichiarato: “i risultati che abbiamo ottenuto sono utili per lo sviluppo di efficaci strategie di educazione del conducente e potrebbero anche essere incorporati nelle lezioni di guida per avvertire i conducenti dei potenziali rischi”. Insomma: per viaggiare in auto potete mettere su un album dei Pink Floyd e ascoltarlo a basso volume, e tutto andrà alla perfezione.     

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