Milano, dal 1° ottobre l'Area B chiude ai diesel Euro 4

A Milano, dal 1° ottobre 2019, si parlerà di Area B, ovvero la Ztl più grande d'Italia. Un'enorme area che copre il 72% dell'intero territorio comunale e che vieta di circolare alle auto Euro 4 diesel dalle 7.30 alle 19.30, da lunedì a venerdì. Già dal 2017, nell'Area C, gli Euro 4 diesel erano vietati. Avranno invece un anno in più i veicoli merci Euro 4 diesel.

Area B, il primo step

Lo scorso 25 febbraio era stato decretato il divieto d'ingresso nell'area B ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, oltre che alle moto a due tempi Euro 0, 1. Il secondo passaggio sarà proprio quello del 1° ottobre. Secondo quanto riportato dai dati Aci, le nuove restrizioni porteranno a limitare il passaggio di circa 150.000 vetture dei cittadini milanesi, che nei primi sei mesi del 2019 hanno incrementato i passaggi di proprietà riguardanti sia le vetture ad alimentazione "tradizionale" Euro 5 e 6, sia quelle ibride ed elettriche. Altri divieti progressivi per classi di veicoli immatricolati persona e merci saranno aggiunti fino al 2030, quando sarà vietato il passaggio di tutti i veicoli diesel in tutta l'area di Milano.

I varchi dell'Area B

Quindici varchi di controllo delle targhe sono già presenti sul territorio e a breve se ne aggiungeranno altri dodici. Tra i nuovi 'ingressi' ci saranno quelli in piazza Maggi, piazza Sire Raul e via Toffetti. Il Comune, intanto, spera di arrivare a 78 varchi totali entro la fine del 2019 e nel 2020 vuole raggiungere quota 180 telecamere.

Area B, i nuovi divieti

Chi non potrà più entrare o circolare in Area B dal 1° ottobre 2019:

Autoveicoli per trasporto persone (M1)

Euro 4 Diesel senza FAP
Euro 3-4 Diesel con FAP di serie e campo V.5>0,0045 g/Km
Euro 4 Diesel con FAP di serie e campo V.5 senza valore
Euro 0-1-2-3-4 Diesel con FAP after-market installato dopo il 31/12/2018 e classe di massa particolato pari almeno a Euro 4
Motoveicoli e ciclomotori gasolio Euro 0-1

Area B, le nuove deroghe

Dal 1° ottobre non entreranno in vigore solo divieti, ma ci saranno anche delle nuove deroghe. Ai veicoli che non potranno più circolare nell'Area B, sarà concessa una deroga consistente in 50 giorni, non necessariamente consecutivi, di accesso e circolazione nella Ztl da utilizzare nel periodo di 12 mesi compreso tra il 1° ottobre 2019 ed il 30 settembre 2020. Quando il bonus sarà esaurito, sarà possibile accedere alle richieste di permessi nella misura di 25 giornate (per residenti ed imprese con sede operativa in Milano) o di 5 giornate fino al 30 settembre 2020.

Area B, le deroghe che scadono

Al contrario, alcune deroghe non saranno più concesse ai veicoli di trasporto persone gasolio Euro 3 di proprietà o in uso esclusivo di:

- medici di Medicina Generale e i Pediatri di Famiglia che esercitano nel Distretto ATS “Milano - Città” per l’espletamento delle visite domiciliari

- lavoratori che effettuano il tragitto casa/lavoro e lavoro/casa nella fascia oraria in cui vi è una ridotta offerta di trasporto pubblico, ovvero che operano in turni con ingresso al posto di lavoro in orario antecedente le 7:00 o uscita in orari successivi alle 21:00

- soggetti che hanno l’obbligo di dimora presso una caserma militare sita all’interno della ZTL.

La richiesta della 'Scatola nera'

Geronimo La Russa, presidente dell'Automobile Club Milano, richiede l'introduzione della 'Scatola nera' in modo tale che questa possa consentire un limitato chilometraggio, e non il blocco totale, a chi utilizza in maniera limitata la propria auto considerata 'inquinante'. La Russa dichiara: "Assicurare la mobilità a chi percorre limitate distanze nel corso dell'anno evita di penalizzare fasce di popolazione pesantemente colpite da questo provvedimento. E' un modo per tutelare chi non ha le risorse per provvedere al cambio dell'auto".