Alfa Romeo, Vision GT è la Montreal moderna

Alfa Romeo, Vision GT è la Montreal moderna© Luca Serafini

Si tratta di un omaggio alla vettura cult degli anni Settanta realizzato dal designer modenese Luca Serafini: ecco il suo progetto

di Redazione

22.10.2019 ( Aggiornata il 22.10.2019 16:57 )

Prendere un modello icona di un’era automobilistica vecchia di quasi 50 anni e riproporlo in versione moderna. È quello che ha fatto Luca Serafini, designer modenese, che su Behance ha mostrato il suo progetto Alfa Romeo Montreal Vision GT.

Alfa Romeo Montreal Vision GT: foto

Alfa Romeo Montreal Vision GT: foto

Rivisitazione in chiave moderna dell'iconica coupé degli anni '70, è stata realizzata dal designer modenese Luca Serafini, che ha progettato una supercar contemporanea, dalle forme allungate e con diversi riferimenti alla vettura originaria

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CULT DEI SEVENTIES

Resistente, affidabile, antesignana della 8C Competizione, Alfa Romeo Montreal è una delle coupé più famose del Marchio milanese, realizzata dal 1970 al ’77. Non ebbe grande fortuna commerciale in seguito alla crisi petrolifera di quegli anni, riuscendo comunque a raggiungere la quota di quasi 4mila esemplari prodotti.

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UN RICORDO D’INFANZIA

Serafini ha deciso di lavorare sulla Montreal poiché la vettura rappresenta un bellissimo ricordo d’infanzia. Il padre dell’artista modenese infatti acquistò un esemplare della macchina nel 1986: color arancione, elegante e dinamica, Luca la vide e se ne innamorò subito.

Ne apprezzò le linee, il volante, l’odore degli interni in pelle: fu proprio in quegli istanti che nacque la sua passione per le automobili. E il suo omaggio alla Montreal è stato appunto progettato per compiere un viaggio indietro nel tempo.

DAL CLASSICO AL MODERNO

Alfa Romeo Montreal Vision GT s’ispira quindi alla Montreal degli anni Settanta proponendo le linee tipiche delle supercar moderne. Lo si intuisce già da quel “GT”, e lo si vede poi dall’aspetto della vettura disegnata da Serafini: lunga, stretta, dal profilo abbassato.

Spiccano gli accenti cromati riscontrabili un po’ lungo tutto il corpo-vettura e l’assenza dei fari anteriori, in un frontale che tuttavia presenta la tipica griglia triangolare Alfa Romeo.

Spostandosi verso la parte posteriore, si notano quattro aperture orizzontali a contatto con le portiere: si tratta di un chiaro riferimento alle sei prese d’aria che nella Montreal originale si trovavano nello stesso punto.

Infine, zona posteriore, spicca il condotto NACA riproposto come nella macchina di base.

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