Il socio di Steve Jobs è contrario alla guida automatizzata totale delle automobili e boccia il livello 5, senza volante e pedali, dove gli essere umani sono solo passeggeri: “La macchina davanti a un vero imprevisto non può pensare, gestire e andare avanti”.
di Francesco Forni
29.10.2019 ( Aggiornata il 29.10.2019 10:49 )
“I’ve really given up on Level 5”. Le parole di Steve Wozniak, uno dei fondatori di Apple e “braccio” tecnico di Steve Jobs, sono abbastanza chiare.
Woz, 69 anni, è piuttosto pessimista sulle possibilità a medio termine dell’arrivo su strada della guida autonoma totale. Il livello 5, senza volante e pedali, dove gli essere umani sono solo passeggeri.
Wozniak ha parlato in una conferenza stampa a Las Vegas. “Ho fatto un passo indietro su questa idea nel livello 5. Mi sono arreso. Non so se accadrà nel corso della mia vita”.
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Il business della guida autonoma
A nostro avviso è condivisibile che il fattore umano resti presente: gli imprevisti, in quanto tali, non si possono catalogare e anticipare tutti. Questo non toglie che gli ADAS siano una delle più importanti invenzioni della storia dell’automobile.
Wozniak ha continuato “L’errore fatto è stato di comunicare al pubblico che un’auto può ragionare come un cervello umano. Agire e pensare quando si trova di fronte a imprevisti. Un essere umano può gestire una cosa del genere. Può continuare la guida. Una macchina al momento non può farlo”.
Siamo certi che se Elon Musk avesse partecipato al dibattito, avrebbe avuto argomenti per obiettare. Senza dubbio la guida autonoma resta un enorme business, anche se le stesse Case costruttrici negli ultimi tempi più pragmaticamente stanno puntato su modelli e concept dotati di livello 3 e 4. Forse Woz non ha tutti i torti. Anzi.
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