RC auto 2015: per ora in calo, ma previsti aumenti

RC auto 2015: per ora in calo, ma previsti aumenti
Diminuzione delle tariffe del 7,3%, ma tra un anno potrebbero risalire: ecco cosa fare per abbassare il premio medio dell'assicurazione

di Francesco Forni

13.11.2014 ( Aggiornata il 13.11.2014 09:05 )

RC auto 2015: per ora in calo, ma previsti aumenti.  Non si tratta di un controsenso, ma di un andamento previsto. Infatti, secondo l’Osservatorio Assicurazioni Auto di Segugio.it, dal 2013 le tariffe delle assicurazioni RCA sono calo in tutta Italia, specialmente nelle regioni del sud, da sempre le più care. A livello nazionale l'offerta media del secondo semestre 2014 è diminuita del 7,3% rispetto al periodo luglio-dicembre 2013. Il premio medio RC è sceso da 545 a 505 euro. Soprattutto perché gli italiani e le loro famiglie utilizzano sempre meno l'auto, il che vuol dire meno incidenti e meno costo, ma pure per la concorrenza tra le assicurazioni per meglio figurare nel paragone del prezzo, che ormai tutti gli automobilisti, fanno online. Ma non sarà sempre così. “Secondo le stime i prezzi continueranno a calare negli ultimi mesi del 2014 e si prevede che raggiungeranno il punto più basso nel corso del 2015, per poi cominciare nuovamente a crescere nel periodo a cavallo fra il 2015 e il 2016”. Questo è il pensiero di Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it. Il maggior calo delle tariffe si è verificato Puglia (-19,7%), in Calabria (-14,6%) e in Campania (-14,0%), mentre sono rimaste quasi stabili Friuli Venezia Giulia (-2,9%), nelle Marche (-4,6%) e in Abruzzo (-4,9%).

RC auto 2015 - Come fare l'assicurazione

Ecco cosa guardare per correggere il prezzo secondo le proprie esigenze e in base aiservizi e alle prestazioni offerte dalle assicurazioni. Da verificare i massimali (più alti a parità di tariffa), oppure una rivalsa (per guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, per un sinistro commesso da un conducente non abilitato alla guida, la mancata revisione del veicolo, passeggeri trasportati in sovrannumero) più permissiva senza costi aggiuntivi. La formula di guida consente di risparmiare: si può scegliere tra esperta (compagnie non hanno lo stesso criterio per il limite minimo di età e gli anni di possesso della patente), libera o esclusiva (unico guidatore che coincide con l’assicurato). La formula più rigida è la meno cara. C’è anche, come abbiamo citato prima tra i motivi di maggior risparmio, la polizza chilometrica: meno si usa l’auto, meno si spende. La tariffa varia in base ai km percorsi.

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