Fiat 500X, i segreti del design

Fiat 500X, i segreti del design
Roberto Giolito, designer di tutte le 500 racconta come è nata la “X” partendo dai tipici “baffi” sulla calandra

di Alberto Sabbatini

20.01.2015 ( Aggiornata il 20.01.2015 05:34 )

Il divertente spot pubblicitario della Fiat che presenta la 500X non è molto sincero sulla vettura. Nel video si vede un signore maturo che, eccitato dalle avances che le lancia la compagna morbidamente adagiata sul letto, cerca di ingollare in fretta e furia una pastiglia blu di Viagra per concedersi un momento di eccitazione. Ma la pastiglia cade, rimbalza fuori dalla finestra, rotola fra i tetti e finisce dritta, attraverso il tappo aperto, nel serbatoio di una 500 ferma a fare rifornimento dal benzinaio. Il quale, con stupore, la vede dilatarsi e gonfiarsi per l’effetto del Viagra e trasformarsi in una 500X. Roberto Giolito, il responsabile dello stile Fiat e papà del design 500X, nonché di tutte le altre cinque 500 a partire dalla capostipite del 2007, dice che lo spot è fuorviante: “È una parodia divertente e fa sorridere ma non è proprio il processo che abbiamo seguito noi designer. È sbagliato ritrarre la X come una 500 gonfiata e muscolosa. Al contrario, abbiamo disegnato ex novo la linea della 500X cercando un po’ di dinamismo ma abbiamo voluto mantenere però certi stilemi della 500 originale: una specie di “linguaggio dei segni” che avrebbe aiutato a trasmettere familiarità tra i due modelli. Queste caratteristiche sono i grandi fari tondi, che sono un po’ il simbolo della 500 ma che in questo caso abbiamo reso un po’ più dinamici perché hanno uno “sbaffo” all’indietro; e poi i due proiettori inferiori che rappresentano un altro legame con la 500 originale. Poi c’è il cofano avvolgente, anche questo tipico stilema della 500”.
Fiat 500X, i segreti del design
  Il muso è quello che trasmette la maggior fisionomia con la 500 originale. “Chi disegna un Suv — spiega Giolito — a questo punto mette una vistosa griglia sul muso per sottolineare la forza del veicolo. Noi invece non abbiamo mai pensato di fare così e abbiamo voluto riprendere un altro stilema della 500: il “baffo” cromato sul muso che ispira simpatia e connota immediatamente l’auto”. La griglia per il raffreddamento è collocata sotto e non condiziona l’aspetto frontale della 500X. “Per dare dinamismo e slancio alla linea della 500X abbiamo messo più volume nella parte posteriore. L’effetto è rafforzato dalle due arcate dei montanti che cadono entro le ruote, mentre i passaruota irrobustiti aumentano la sensazione di forza che l’auto trasmette”. La 500X è particolarmente originale all’interno, dove condivide per necessità molti componenti con la Jeep Renegade (pensate ai comandi dell’impianto di climatizzaazione e del sistema multimediale) ma esprime comunque una propria forte personalità. “Siamo riusciti a dare tridimensionalità alle forme, sia a quelle arrotondate che a quelle più complesse. La plancia per esempio l’abbiamo voluta molto semplice e chiara, con tre grandi pulsanti centrali: quelli che vuoi trovare subito a portata di mano quando sali al volante e guidi (e che ricordano le levette della vecchia 500). E poi siano stati attenti a tanti dettagli funzionali e di confort: per esempio, abbiamo ridisegnato i pannelli porta allo scopo di collocare più in alto gli speaker per migliorare il suono dell’impianto radio”.
Fiat 500X, i segreti del design
La 500X mantiene un pregio che ha sempre identificato le recenti Fiat: l’ottima abitabilità interna a parità di dimensioni rispetto alle auto della concorrenza. Non è spaziosa come la 500L perché, dice Giolito: “qui non c’era bisogno di avere il massimo spazio possibile a bordo, ma abbiamo inseguito comunque il comfort: è il mini-Suv con il punto H più basso della sua categoria”. Ovvero la seduta del guidatore è a soli 668 mm da terra perciò la X è la prima Fiat multispazio che non dà la spiacevole sensazione di essere seduti come su una sedia, ma permette di guidare con le gambe ben distese. Grazie anche al volante finalmente più verticale. Infine una curiosità che identifica l’orgoglio di poter affermare che la X è la prima 500 della grande famiglia costruita in Italia: i tappetini portano stampati la mappa dello stabilimento di Melfi!

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese