Tagliando addio, RC Auto: diventa tutto automatizzato

Tagliando addio, RC Auto: diventa tutto automatizzato
L’ANIA ha rilevato che in Italia ben 3,5 milioni di vetture non sono assicurate

di Redazione

10.12.2015 ( Aggiornata il 10.12.2015 03:18 )

  Lo scorso mese di ottobre ha segnato una svolta storica nella lenta marcia di snellimento della burocrazia che in Italia riguarda l’automobile e gli automobilisti: il giorno 5 è nato il Certificato di Proprietà digitale per volontà dell’ACI-PRA che ne gestisce il rilascio ed è sparito quello cartaceo (vedi servizio su questo numero di auto a pagina 132), dal 18 del mese invece — come avevamo anticipato già sul numero di giugno a pagina 12 — non è più obbligatorio esporre il famoso tagliando giallo dell’assicurazione sul parabrezza, poiché Polizia & co. sono tranquillamente in grado di controllare, con sistemi telematici, se un mezzo gira senza essere assicurato per la Responsabilità Civile. CON QUESTA trovata si combatte una piaga non da poco: infatti l’ANIA ha rilevato che ben 3,5 milioni di vetture non sono assicurate, pari all’8% (con punte del 13% nel sud d’Italia) rispetto al 4% dell’Europa. In precedenza poi era stato digitalizzato anche l’attestato di rischio, il documento che ogni anno permette di calcolare la classe assicurativa di appartenenza dell’automobile in questione. UNA SVOLTA epocale, dunque, che speriamo riduca il numero dei mezzi che circolano senza essere assicurati, con tutte le conseguenze che ne derivano in caso di incidente. Dal 18 ottobre fra Forze dell’Ordine con le “pistole” telematiche, i passaggi nella ZTL o sotto i Tutor autostradali che leggono la targa, la vita per i furbi  si è fatta estremamente difficile: prima dovevano essere “beccati” da una pattuglia o essere scovati in un parcheggio con l’assicurazione non a posto, ora automaticamente potranno essere individuati e sanzionati in tempo reale, senza nemmeno che se ne accorgano, fino all’arrivo a casa della multa (da 841 euro in su con conseguente sequestro della macchina) e, in alcuni casi, conseguenze penali. RESTA L’OBBLIGO di tenere sempre in macchina il certificato di assicurazione e mostrarlo a richiesta degli agenti durante un controllo. Chiaramente questo nuovo sistema potrebbe generare problemi fra gli automobilisti, soprattutto in caso di incidenti di lieve entità: come faccio a sapere se l’altro automobilista è coperto se rifiuta di mostrarmi il certificato di assicurazione? Sarà necessario chiamare i Vigili in ogni caso? In effetti si tratta di un dubbio reale, cui ha provato a rispondere ad esempio la compagnia Direct Line, introducendo per i propri clienti una tesserina da salvare su smartphone o stampare che sintetizza gli estremi del contratto di assicurazione, soprattutto la scadenza. MA ESISTE anche un mezzo “fai da te” facile e veloce: è sufficiente scaricare sullo smartphone l’App per Android “Controllo veicoli” di Google Play che, al semplice inserimento della targa dell’automobile che ci interessa, ci dirà in tempo reale se quel veicolo è rubato e la sua posizione assicurativa. Pochi secondi sono sufficienti per stare più tranquilli. Roberto Argenti

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